Home » Comunicati Stampa »Eventi »Idee »Progetti » “Back to the Land”, a Verona una mostra sul rapporto tra arte contemporanea e ambiente:

“Back to the Land”, a Verona una mostra sul rapporto tra arte contemporanea e ambiente

novembre 22, 2016 Comunicati Stampa, Eventi, Idee, Progetti

Il progetto “Back to the Land”, a cura di Andrea Lerda, che la galleria Studio la Città presenta nei suoi spazi veronesi, non è una semplice mostra, ma la tappa di un percorso virtuale che, a livello globale, ormai da tempo, chiama in causa l’arte contemporanea, quale strumento in grado di portare alla ribalta questioni ecologiche e di stimolare riflessioni ambientali. Un movimento “intestinale”, all’interno del quale l’Italia si è ritagliata da tempo un ruolo da protagonista, forte di un’eredità che, attraverso movimenti come l’Arte Povera, fin dagli anni Sessanta, ha saputo porre le basi per le attuali esperienze artistiche.

Non si può non tenere in considerazione la presenza di alcune importanti mostre che, nel corso degli ultimi due anni, hanno riacceso i riflettori in maniera evidente su queste tematiche: innanzitutto la programmazione del PAV, a Torino, a cura di Marco Scotini con le mostre “La Tenda Verde (Das Grüne Zelt). Joseph Beuys e il concetto ampliato di ecologia”, “WILD ENERGIES: persone in movimento”, “ecologEAST. Arte e Natura al di là del Muro” e “Earthrise. Visioni pre-ecologiche nell’arte italiana (1967-73)”.

Anche il MAN di Nuoro, grazie alla sensibilità di Lorenzo Giusti, ha recentemente presentato i lavori di Michel Blazy, Roman Signer ed Ettore Favini, mentre il MART di Rovereto ha realizzato la mostra “Nature. Arte ed Ecologia presso la Galleria Civica di Trento”.

Ancora a Torino, e forse non per caso, Carolyn Christov-Bakargiev ha deciso di inaugurare la propria attività con la mostra “Organismi. Dall’Art Nouveau di Émile Gallé alla Bioarchitettura” e la Fondazione Merz ha presentato “Mario Merz. La natura è l’quilibrio”, mentre a Villa Panza di Biumo è andato in scena un omaggio a Meg Webster e Roxy Paine dal titolo “Natura Naturans”.

La necessità di allontanarsi dai ritmi frenetici della realtà contemporanea, di ritrovare un rapporto paritario con l’ambiente naturale e di espandere la coscienza ecologica ed ecocritica non è di certo un tema recente. Già a cavallo degli anni Sessanta e Settanta, in America, mentre si consuma l’esperienza della Land Art, il movimento sociale “Back to the land” raccoglie attorno a sé un buon numero di sostenitori che promuovono uno stile di vita rurale, in antitesi a quello offerto dalla società tradizionale, malata e corrotta.

Prima ancora, autori come Henry ThoreauHermann Hesse vivono fisicamente l’esperienza della natura, pubblicando in seguito testi che diventeranno veri e propri capisaldi. Sempre in America, nel corso dei due secoli scorsi, si è andata affermando una tradizione letteraria tematicamente orientata, quale strumento fondamentale per la diffusione di una strategia evolutiva integrata e con l’obiettivo di proporre un’interazione uomo-natura più consapevole. Autori come Ralph Waldo Emerson, Charles Robert Darwin, George Perkis March, Aldo Leopold e Rachel Carson (l’autrice del famoso “Silent Spring“) sono alcuni dei protagonisti che hanno dato vita a un dibattito ecocritico, oggi più che mai attuale ed acceso.

Questo grande fermento globale, stimolato da una situazione di perenne pericolo, di cui abbiamo recentemente avuto conferma in seguito all’ultimo monito ufficiale dell’ONU sul livello dei gas serra, è la reazione alla tradizione antropocentrica occidentale, nella quale l’uomo, dotato di ragione e personalità, è ritenuto il solo depositario della legge morale; il sintomo di un malessere che da tempo l’arte cerca di elaborare, a cui l’artista, quale attore e interprete, si approccia in maniera creativa e spesso non scientifica, sfruttando codici e linguaggi in grado di raccontare problematiche importanti, mediante approcci innovativi e non tradizionali.

La mostra “Back to the Land”, intende inserirsi all’interno di questo panorama estremamente complesso e delicato, attraverso il lavoro di 7 giovani artisti internazionalmente riconosciuti. Pur non avendo l’obiettivo di rappresentare un momento di denuncia aperta, o l’occasione per gridare ad alta voce l’ennesimo triste elenco di eventi e disastri ecologici, “Back to the land”, vuole riflettere sull’importanza del gesto umano, del senso di responsabilità e del potere che il linguaggio dell’arte contemporanea può rivestire in questo senso. Attraverso approcci formali differenti, i sette artisti invitati mettono in scena metodi espressivi e linguaggi che sono in grado, ognuno a proprio modo, di raccontare una comune attenzione alle questioni ambientali e alle problematiche naturali odierne.

Al centro della riflessione, i codici che l’arte usa per indagare, raccontare e presentare a livello formale lavori che nascono dall’analisi di temi di ampio respiro e di problematiche scottanti che coinvolgono l’intera collettività. Una riflessione di natura etica e morale accomuna tutte le opere che compongono la mostra, nella speranza che il messaggio veicolato non sia esclusivamente percepito in chiave negativa. La dimensione poetica della natura, il potere ancestrale della terra e le forze profonde che ci legano ad essa, devono essere ciò che ci spinge a vedere l’arte come un’opportunità, all’interno di un disegno più ampio e variegato, nel quale la sacralità di un rapporto rispettoso diventi una realtà piuttosto che un auspicio perpetuo.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende