Home » Comunicati Stampa »Prodotti » Piano piano: la lentezza della natura nei gelati di Grom:

Piano piano: la lentezza della natura nei gelati di Grom

maggio 3, 2010 Comunicati Stampa, Prodotti

Courtesy of buttalapasta.itIntervallato da giornate di pioggia e rinfrescate notturne sembra che il caldo stia arrivando e, insieme, la voglia di svestirsi un po’ di più e di cambiare alimentazione, prediligendo cibi freschi e leggeri.

Oggetto del desiderio incontrastato dei prossimi mesi sarà dunque il gelato, alimento sano, completo e veloce da consumare che da qualche anno è ritornato in auge, diventando, qualche volta, il sostituto del pranzo.

Ma quali costi ha per l’ambiente questo (apparentemente innocuo) peccato di gola?

Risorse, provenienza delle materie prime impiegate, milioni di contenitori, cucchiaini e coppette…

Qualcuno se lo è chiesto e si è posto il problema. Tra questi, qualcuno che in soli 5 anni è passato dall’anonimato ad aprire negozi nel centro della Grande Mela, di Parigi, e di Tokyo. Qualcuno che credendo profondamente in un progetto vi ha investito con entusiasmo dando origine a una delle più innovative e interessanti realtà nel campo del gelato made in Italy. Stiamo parlando di Grom.

L’idea dei due giovanissimi imprenditori Guido Martinetti e Federico Grom, nel 2003, è stata quella di applicare, alla produzione del gelato artigianale, un principio comune a tutti i migliori ristoranti del mondo: l’acquisto di materie prime di qualità assoluta. A partire da questo assunto “la ricerca del meglio che il mondo dell’agricoltura può offrire” non si è mai arrestata. Dalle Langhe fino alla Sicilia, al centro America si sono seguiti principi rigorosi: solo frutta fresca e di stagione, proveniente dai migliori consorzi d’Italia e del mondo, nessun utilizzo di coloranti o additivi chimici, acqua di montagna di Lurisia come base per i sorbetti e latte fresco intero di alta qualità per le creme, uova biologiche e selezioni dei migliori cacao e caffè dal centro America.

Ma i due giovani torinesi non si sono fermati qui. In silenzio e “Mura Mura” (che nella lingua del Madagascar significa “piano piano”) nel 2007, su otto ettari di collina, hanno messo a dimora speciali frutteti: in prevalenza pesche, albicocche, pere, fichi, meloni e fragole. Un’azienda agricola battezzata con un nome che rimanda alla lentezza dei tempi della natura e che suggerisce immediatamente l’importanza di una coltivazione biologica per avere frutta genuina di alta qualità per la produzione di gelati.

Come ci ha spiegato Guido Martinetti: “Abbiamo scelto i migliori terreni del Piemonte, quelli solitamente dedicati alla coltura dei vigneti e li coltiviamo seguendo le strette regole dell’agricoltura biologica e biodinamica, senza l’utilizzo di serre e di materiali che non siano completamente biodegradabili, nel rispetto della natura e delle sue regole. Ciò che ci interessa non è fare una frutta bella e appetibile agli occhi, a noi interessa soltanto che sia buona, anzi buonissima, per garantire l’eccellenza del gelato”.

L’impegno tuttavia non si ferma qui, anzi coinvolge la catena di gelaterie Grom dal primo anello della filiera all’ultimo, dal produttore al consumatore. Con il progetto “Grom loves the world”, infatti, nessun particolare viene tralasciato: “abbiamo deciso di eliminare completamente la plastica dai nostri negozi sostituendola con il mater-bi, un materiale riciclabile, compostabile e biodegradabile, che ci permette di diminuire le emissioni di gas serra, ridurre il consumo di energia e risorse non rinnovabili innescando un circolo virtuoso. Cucchiaini e shoppers sono dunque totalmente recuperabili, mentre tovagliolini, coppette, brochure e imballaggi sono in carta certificata da Forest Stewardship Council e per finire nei nostri negozi saranno presenti bidoni per la raccolta differenziata, da un lato coni e cucchiaini destinati al compostaggio, dall’altro coppette e tovagliolini inviati anch’essi alla frazione organica” continua Guido Martinetti.

“Il nostro è un progetto a tutto tondo che vuole realizzare in concreto lo slogan con cui ci promuoviamo: siamo responsabili, adoriamo questo mondo, rispettiamo la natura”.

 Elena Marcon

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende