Home » Comunicati Stampa » Guardie & Ladri… di Natura: l’azione dei volontari WWF contro l’illegalità:

Guardie & Ladri… di Natura: l’azione dei volontari WWF contro l’illegalità

dicembre 27, 2012 Comunicati Stampa

In Italia c’è chi è ‘ladro… di Natura’ e chi invece, come le Guardie Volontarie del WWF, sceglie per vocazione, passione e senso civico di difendere in prima persona la natura e il territorio italiano contribuendo così a custodire il Bene Comune Natura e a presidiare il nostro Paese contro i numerosi (uno ogni 43 minuti, secondo i dati 2010 del Ministero dell’Ambiente) e variegati reati ambientali (bracconaggio, pesca di frodo, discariche e cave illegali, incendi, inquinamento, abusivismo edilizio, maltrattamento e abbandono di animali ecc.).  E’ questa “l’Altra Italia”, quella del volontariato e dell’impegno civile in una terra maltrattata, raccontata dalla viva voce degli attivisti WWF sul campo nel nuovo dossier presentato “Guardie & Ladri… di Natura – Viaggio nell’Altra Italia che difende i Beni Comuni”.

E se in una recente ricerca il 56% degli italiani ha dichiarato che ogni cittadino dovrebbe fare concretamente di più per l’ambiente, a prescindere dalle politiche di Stati e Governi (fonte SWG), le 300 guardie WWF rappresentano un vero e proprio ‘esercito’ volontario – rigorosamente disarmato ma con il titolo a tutti gli effetti di Pubblico Ufficiale - di cui tutti possono diventare parte dopo un’apposita selezione e formazione (requisiti e contatti su www.wwf.it/vigilanza): 50 nuclei per 15 regioni, dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, che da 25 anni prestano il proprio impegno per complessivamente 55mila ore di servizio l’anno, collaborando fianco a fianco con le forze dell’ordine e contribuendo concretamente alle battaglie quotidiane che hanno segnato negli anni la storia del nostro territorio.

Dal vissuto quotidiano delle guardie WWF emerge un grande obiettivo comune: difendere la natura e la legalità ambientale, combattendo e prevenendo un malaffare fatto di oltre mille reati in materia di bracconaggio, inclusi quelli di pesca abusiva; oltre 700 persone denunciate, nel solo 2011 (secondo i dati del Corpo Forestale dello Stato); 16 morti e 48 feriti nella sola stagione venatoria 2012-2013 (dati Associazione Vittime della Caccia). Per comprendere la portata del fenomeno basti pensare che l’Italia, con poco più di 700mila cacciatori, è il primo Paese esportatore al mondo di armi sportive, commerciali e munizioni.

“Le guardie WWF sono una squadra di ‘guardiani del territorio’ che dedicano la loro passione e il loro impegno alla tutela della natura e alla lotta contro l’illegalità ambientale, rappresentando l’attivismo ambientalista più impavido e temerario”, ha detto Stefano Leoni, presidente del WWF Italia – “Ma sono anche cittadini ‘comuni’, che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per proteggere un patrimonio che è di tutti, contribuendo concretamente alle battaglie e alle vittorie che ogni giorno fanno la storia del nostro territorio. Il dossier Guardie & Ladri di Natura è quindi l’occasione per invitare i cittadini a riscoprire il proprio impegno civile diventando una guardia WWF o sostenendo l’azione dell’Associazione, anche diventandone soci.” “Ed è anche l’occasione per ringraziare le Guardie volontarie per il loro prezioso impegno in difesa di natura, ambiente, legalità” aggiunge Patrizia Fantilli, Direttore Ufficio Legale-Legislativo del WWF Italia.

In Friuli Venezia Giulia attualmente è operativo un nucleo guardie in provincia di Trieste, composto da 5 volontari, di cui 3 donne e 2 uomini. La quota ‘rosa’ è ben rappresentata anche dal suo coordinatore, Manuela Carbi, che ha iniziato il suo corso di formazione nel 2002. Sul territorio triestino le guardie vigilano sul rispetto delle normative ambientali, in particolare in ambito venatorio, ma anche di tutela della fauna e smaltimento rifiuti. In questi anni – racconta la coordinatrice nell’intervista pubblicata sul dossier WWF – il nucleo ha anche collaborato con le altre istituzioni presenti sul territorio, lavorando ad esempio in insieme al Corpo Forestale regionale alla campagna di prevenzione contro la rabbia, distribuendo esche contenenti il vaccino su gran parte del territorio della provincia, ed è in progetto un affiancamento delle Guardie con la Provincia di Trieste per il controllo di discariche abusive di rifiuti e scarico di olii esausti.

Negli anni di attività sul territorio provinciale le guardie hanno assistito ad un netto miglioramento nella mentalità delle popolazione rispetto alla tutela dell’ambiente: “Oggi spiega la Carbi – si notano meno discariche di rifiuti in giro, più rispetto e moltissima collaborazione nelle segnalazioni di illeciti, maltrattamenti, ecc. Credo che negli anni anche la presenza di noi Guardie abbia favorito un cambiamento culturale”.

Da segnalare, tuttavia, il triste fenomeno del bracconaggio ‘urbano’ in crescita nelle aree verdi di città, dove le Guardie WWF hanno rinvenuto lacci per catturare uccelli, lepri e altri piccoli mammiferi, usati probabilmente da persone in gravi difficoltà economiche per cibarsi.

Ma come si diventa Guardie Volontarie? Per diventare una Guardia WWF bisogna essere maggiorenni, senza precedenti penali, essere attivisti WWF almeno da un anno, partecipando alle attività delle proprie sezioni WWF regionali e locali. L’aspirante ‘vigile col Panda’ dovrà poi frequentare specifici corsi – organizzati dalle amministrazioni locali o della stessa Associazione – e, superato il relativo esame, potrà essere proposto al Coordinamento Nazionale per l’avvio delle pratiche di nomina.

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende