Home » Comunicati Stampa » Rehau insieme al FAI per il Bosco di San Francesco:

Rehau insieme al FAI per il Bosco di San Francesco

luglio 8, 2010 Comunicati Stampa

Chiesa di Santa Croce, Courtesy of RehauDa sempre impegnata nel risparmio energetico e nella sostenibilità ambientale, Rehau ha partecipato al progetto di riqualificazione del Bosco di S. Francesco e del complesso monastico di S. Croce di Assisi.

L’iniziativa, promossa dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), ha visto l’azienda attiva attraverso la donazione di due soluzioni impiantistiche ad alta efficienza energetica per la climatizzazione di alcuni edifici che compongono uno dei classici paesaggi italiani da tutelare e difendere come bene prezioso e irripetibile.

Con i suoi 60 ettari e una storia di 800 anni alle spalle, il Bosco di S. Francesco è un paesaggio intatto di boschi, ulivi, colline e pianura, case coloniche e piccole pievi, situato oltre il muro che delimita la piazza della Basilica Superiore di San Francesco. Il sentiero, cui si accede attraverso un piccolo portone nella Piazza della Basilica Superiore di Assisi, scende lungo un tipico paesaggio umbro fatto di alberi, frutteti e ulivi. Seguendolo, si scopre un torrente che, in una grande ansa, racchiude in fondovalle un complesso del XII secolo del quale sopravvivono la Chiesa di Santa Croce con l’affresco di una croce senza il corpo di Cristo, i ruderi di un convento benedettino, il trecentesco Ponte dei Galli sul quale si dice sia transitato Carlo Magno, e un antico mulino in attività fino al secolo scorso. Dopo gli interventi del FAI, il bosco, gli alberi, gli edifici riacquisteranno la loro identità originale grazie a un attento lavoro di riqualificazione della vegetazione ed un restauro conservativo degli edifici, tornando quindi a disposizione del pubblico.

Per il restauro conservativo degli edifici del progetto Bosco di San Francesco, Rehau ha messo a disposizione due soluzioni impiantistiche integrate per la climatizzazione della Chiesta di Santa Croce, del convento benedettino e dell’antico mulino: i sistemi radianti a pavimento, per una emissione di calore omogenea e controllata, e le pompe di calore Rehau Geo, che sfruttano l’energia geotermica per l’alimentazione degli impianti di climatizzazione.

I sistemi di riscaldamento/raffrescamento radiante Rehau sono concepiti per favorire una notevole riduzione dei consumi energetici ed offrire massimo comfort grazie alla trasmissione del calore per irraggiamento. Il consumo di energia ridotto è il risultato di temperature di mandata inferiori, per cui ad ogni grado di riduzione della temperatura di mandata si ottiene un risparmio di energia fino al 6%. Ideali per riscaldare in inverno e rinfrescare in estate, i sistemi Rehau consentono di migliorare l’isolamento termico degli edifici attraverso un elevato rendimento di emissione e grazie all’utilizzo di uno strato di isolante aggiuntivo su cui sono posizionati i tubi Rautherm S. Eliminando le superfici riscaldanti statiche, inoltre, le soluzioni Rehau non risultano invasive dal punto di vista estetico ed aumentano al contempo lo spazio vivibile.

Perfettamente integrabile con il sistema radiante a pavimento, la pompa di calore Rehau Geo consente di recuperare dal terreno fino al 75% dell’energia prodotta, riducendo sensibilmente le emissioni di CO2. Per il progetto Bosco di San Francesco è stata studiata un’applicazione ad hoc che consente di coprire il fabbisogno energetico necessario ad alimentare un impianto di climatizzazione completo, sia per il riscaldamento invernale che per il raffrescamento estivo. Per poter funzionare in modo efficiente e senza interruzioni, è fondamentale che la pompa di calore sia alimentata attraverso una fonte di calore disponibile in quantità sufficiente ed alla giusta temperatura: quanto più elevata sarà quest’ultima (fino a max. 25°C), tanto maggiore sarà la potenza di riscaldamento erogata. Per il raffrescamento, invece, la pompa di calore Rehau Geo consente il funzionamento dell’impianto tramite lo scambio diretto del calore terrestre con l’ambiente da raffrescare (“free cooling”), incrementando notevolmente l’efficienza energetica del sistema di climatizzazione.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende