Home » Comunicati Stampa »Progetti » Ricerca ISPO per ANIE Confindustria: italiani attenti al risparmio energetico ma tecnologie poco note:

Ricerca ISPO per ANIE Confindustria: italiani attenti al risparmio energetico ma tecnologie poco note

maggio 13, 2013 Comunicati Stampa, Progetti

Grande apertura nei confronti dell’efficienza energetica e di uno stile di vita sostenibile, ma conoscenza limitata delle soluzioni tecnologiche da adottare per perseguirli. Questo, in estrema sintesi, il dato che emerge dalla presentazione odierna dell’indagine sulle famiglie italiane commissionata da ANIE Confindustria all’istituto demoscopico ISPO. In particolare, gli intervistati si sono mostrati da un lato sempre più sensibili al costo dell’energia, che percepiscono in costante crescita, dall’altro disponibilimodificare le proprie abitudini per ridurre gli sprechi di energia e abbatternecosti.

Pur con questi segnali di apertura, le famiglie dimostrano ancora una conoscenza piuttosto contenuta o distorta del mercato, che ai loro occhi pare concentrarsi solo su alcune delle soluzioni per l’efficienza energetica oggi disponibili: quelle legate all’impiego dell’energia da fonti rinnovabili (specialmente solare e eolico) e quelle legate al mercato degli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, climatizzatori). Su altre soluzioni, come quelle di domotica, si registra un interesse elevato, specie nei casi in cui il consumatore, attraverso degli esempi concreti, comprende come adattare tali impianti al proprio ambiente domestico. Una comunicazione basata sulla varietà e l’utilità delle soluzioni di efficienza energetica oggi disponibili sarebbe dunque un elemento valorizzante sul quale si potrà giocare la futura competitività dell’offerta di mercato.

La quasi totalità degli intervistati ha la percezione che negli ultimi 12 mesi le bollette siano aumentate: il 79% ha percepito una variazione al rialzo della bolletta del gas, mentre l’81% ha percepito un aumento del costo dell’elettricità. Le dichiarazioni degli intervistati denotano anche un’elevata consapevolezza sull’importanza del contributo personale al risparmio energetico: per l’87% del campione ogni persona può contribuire con il proprio comportamento ad evitare sprechi di energia, realizzando un risparmio energetico consistente.

Proprio in nome del risparmio energetico, la maggioranza mette in pratica quotidianamente comportamenti “virtuosi” per risparmiare energia in casa: in particolare l’80% del campione dichiara di utilizzare sempre lampadinerisparmio energetico, il 76% di provvedere con regolarità alla puliziamanutenzione della caldaia, il 71% di usare lavatrici o lavastoviglie a temperature basse, il 67% di contenere i consumi di acqua calda e il 66% di mantenere d’inverno la temperatura entro i 20 gradi. Molti affiancano ad uno stile di vita sostenibile anche l’acquisto di prodotti efficienti dal punto di vista energetico, specie elettrodomestici (72%) o climatizzatori a minor consumo (46%).

Il tema dell’efficienza energetica si accompagna spesso, per le famiglie italiane, al tema delle rinnovabili. Le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare (il 78% afferma di sapere bene di cosa si tratta) e l’eolico (ben nota al 73% del panel), mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia idroelettrica (45%), la geotermia (28%), le biomasse (28%) e l’energia prodotta da onde e maree (24%).

Un intervistato su due (49%) dichiara di conoscere bene la normativa sulla Dichiarazione di Conformità degli impianti elettrici domestici, necessaria per rendere gli impianti di casa sicuri ed efficienti, mentre quasi 1 su 4 (23%) ammette che l’impianto elettrico della propria casa non soddisfa nessuno dei requisiti di sicurezza richiesti (tra i quali l’interruttore salvavita, la messa a terra, l’installazione a regola d’arte da parte di personale qualificato, un’età non superiore ai 15 anni e il controllo periodico del funzionamento).

Sempre per quanto concerne la Dichiarazione di Conformità, gli intervistati ne ricavano una percezione ‘a doppio taglio’. Se da una parte la stragrande maggioranza (82%) ritiene la sua presenza un’opportunità in un mondo in cui la riduzione dei consumi e degli sprechi è sempre più importante, oltre che una buona occasione per migliorare il valore dell’intero immobile (81%), è anche vero che per il 60%del campione tale Dichiarazione non fa altro che aumentare inutilmente la documentazione richiesta negli atti di compravendita immobiliare.

Seppure al riguardo della domotica, intesa come soluzione per rendere efficiente dal punto di vista energetico la propria casa, gli intervistati tradiscono una conoscenza piuttosto ridotta (ben il 71% del campione non ha mai sentito parlare della normativa che introduce il livello domotico’ degli impianti elettrici), le percezioni degli intervistati su di essa sono in prevalenza positive.

Gli italiani stanno acquisendo via via maggiore consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’uso della domotica nella vita quotidiana. In particolare, ben il 77% degli intervistati ritiene che la domotica possa essere considerato un aiuto gli anziani o i disabili. Il 74% del campione riconosce poi alla domotica la possibilità di rendere più sicura la propria abitazione. Per il 69% la domotica rappresenta propriamente il futuro e ritiene che sempre più persone vi faranno ricorso. Il 67% degli intervistati coglie tra i benefici riconoscibili dei sistemi domotici il fatto di consentire di risparmiare energia e quindi di ridurre sprechi e consumi. Per il 60% del campione la domotica è comoda ed aiuta a risparmiare tempo, di questi il 32% la considera una tecnologia fruibilefacile da utilizzare.

Di fronte a degli esempi concreti sull’uso della domotica in ambiente domestico, la maggioranza degli intervistati esprime interesse. Entrando più nel dettaglio, gli intervistati esprimono curiosità in particolare per quei sistemi di allarme che segnalano perdite d’acqua o fughe di gas (l’85% del campione li giudica interessanti), per i dispositivi che gestiscono il consumo energetico, spegnendo in modo autonomo gli elettrodomestici che rischiano di far saltare la corrente (79%), per quei sistemi in grado di riattivare l’impianto elettrico saltato (80%), per il sistema che consente la gestione della termoregolazione differenziando gli ambienti in base al reale utilizzo degli spazi (70%), per i dispositivi in grado di gestire varie funzioni quando si è fuori casa (68%). Infine, per il 61% degli intervistati è interessante poter gestire con un unico gesto più comandi in contemporanea

“L’innovazione in campo energetico è da diversi anni una realtà consolidata sui mercati che, tra l’altro, vedono la nostra industria nazionale in prima linea e particolarmente competitiva – ha dichiarato Paolo Perino, Vice Presidente di Federcostruzioni – Recenti ricerche attestano che adottando soluzioni più avanzate i benefici ascrivibili alle tecnologie Anie, valutati al 2016, si tradurrebbero in circa 41 Mt di CO2 non emessi in atmosfera (con risparmi pari a 7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), un effetto paragonabile all’eliminazione di quasi 10 milioni di automobili dalle strade italiane”.

L’efficienza energetica, l’interconnessione, la sicurezza – ha commentato Claudio Andrea Gemme, Presidente di Anie – sono parole di cui spesso si abusa, ma che nel caso del comparto Anie rappresentano il futuro prossimo. Gli italiani da un lato si sono dimostrati aperti verso la cultura della sostenibilità che le tecnologie possono apportare, dall’altro disponibili a investire, nonostante la crisi, laddove il ritorno economico avvenga in tempi contenuti, tra i 3 e i 5 anni. Questo significa che dal punto di vista culturale c’è molto terreno su cui lavorare. Anie, “la casa delle tecnologie”, continua il suo impegno anche su questo fronte”.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende