Home » Eventi » Arte Fiera a Bologna: spazio ai materiali naturali e al riuso:

Arte Fiera a Bologna: spazio ai materiali naturali e al riuso

gennaio 30, 2012 Eventi

Clima da belle epoque in pianura padana. Arte fiera, la fiera internazionale di arte contemporanea che chiude oggi a Bologna è una parentesi di bellezza e creatività in tempi cupi di crisi globale e debiti sovrani, giusto negli stessi giorni del Forum di Davos. Giunta alla 36sima edizione, Art First (il suo secondo nome) invade il capoluogo felsineo e con Artefiera Off anima la città di un corollario di oltre cento iniziative, tra mostre, film, festival, installazioni, interventi “site specific” e appuntamenti con artisti di fama.

Oltre ai filoni principali dell’arte povera e della transavanguardia, molto apprezzati dal mercato dei collezionisti, non mancano, fra gli stand delle centocinquanta gallerie presenti, dipinti e sculture incentrati sul riuso dei materiali più disparati, dal poco nobile polistirolo al legno carbonizzato, dai rifiuti arrugginiti a plastiche da imballaggi, carta e resine naturali. Tutto sembra ritrovare vita, perfino la materia consumata e inerte. Nella fotografia, invece, formati inusuali o scatti vintage di aree urbane assurgono a significati nuovi.

Così è per Aron Demetz, artista della Val Gardena proposto dalla Galleria Goethe di Bolzano: “Demetz lavora molto su materiali naturali: dal tronco scolpito la forma viene fuori come l’anima che si riappropria della materia” spiega Alessandro Casciaro, art director. Impressionante la serie di sculture ricavate da tronchi intagliati ospitata dalla Biennale di Venezia del 2009. “Tragedia dell’univocità” è invece un’opera composta di due elementi: una sagoma umana, in bronzo, è lavorata come legno bruciato e posta davanti a una casetta scolpita da un tronco di sequoia carbonizzato. Marcello Jori, invece, “lavora sulla matericità e la prospettiva” e negli olii della serie “Foresta” “la natura è un riferimento architettonico” conclude l’espositore.

Interessante anche la commistione con le tecnologie recenti, come gli iPad coinvolti nel multilinguaggio di Jelena Vasiljev. L’artista serba, milanese d’adozione, delle sue performances andate in scena lo scorso anno espone ora i video e tre pannelli fotografici. “La pianta che è in mano all’artista è una sorta di prolungamento umano, di simbolo della vita, come un figlio” spiega la gallerista di Gagliardi art system di Torino “e l’opera qui esposta è un work in progress, destinato a una fusione plastica di braccia e pianta protese verso lo spettatore”. Della stessa galleria anche l’opera di Fabio Viale, una grande cassetta da ortofrutta in plastica bianca, rivoltata e deformata, attorno a cui gli spettatori ruotano incuriositi.

Sempre con materiali recuperati, riassemblati, lavorati, forgiati dall’ispirazione dell’artista, lavora anche Huma Bhaba, pakistana cinquantenne ormai quotata negli Usa. Il suo “Untitled” del 2011 è un totem a forma di donna, in sughero, dalla superficie scabra e brunita. In “Th Bounty Killart” una rete metallica avvolge e trattiene parti di legno, viti e polistirolo colorato: ne emerge un teschio deforme, appoggiato su una base di legno. “I suoi lavori con materiali recuperati sono stati definiti “macerie umane” – racconta l’espositore – hanno sempre forme molto dure e richiami tribali”. La stessa Bhaba, in un’intervista, dichiara che “l’arte è un mal di pancia che avvisa il mondo di ciò che sta accadendo”.

“A bordo del cuore d’oro” – citazione dal romanzo di Douglas Adams “Guida galattica per autostoppisti” – è un percorso artistico realizzato da Julia Draganovic attraverso undici luoghi monumentali della città, un invito allo spettatore a un viaggio di riflessione. E tra gli spazi urbani sono ambientati gli scatti rigorosamente in bianco e nero di Gabriele Basilico. Di forte suggestione, la fotografia di Basilico restituisce un ritratto inedito di Milano: la monumentalità dei palazzi pubblici degli anni Trenta, una città di spazi deserti, tutta geometrie razionaliste nelle facciate d’epoca fascista. Una città di pietra e di vetro, quasi un monito a un possibile mondo post umano.

Cristina Gentile

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende