Home » Eventi »Internazionali »Nazionali »Politiche » LED Forum: a Torino si cerca la ricetta “glocal” per lo sviluppo sostenibile mondiale:

LED Forum: a Torino si cerca la ricetta “glocal” per lo sviluppo sostenibile mondiale

Il 28 settembre scorso, a New York, i rappresentanti dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno approvato i 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals): una specie di bussola che dovrebbe guidare gli Stati da qui al 2030, dopo i Millennium Development Goals del periodo 2000-2015. Ma se al Sustainable Development Summit, com’è naturale, a rappresentare le nazioni c’erano presidenti e primi ministri, un ruolo chiave per raggiungere i traguardi fissati dall’ONU per i prossimi 15 anni lo giocheranno gli enti locali: saranno sindaci e amministratori di province, regioni, contee e aree metropolitane a decidere come sostenere lo sviluppo di un territorio, attuare nel concreto misure governative e amministrare i finanziamenti pubblici nazionali e internazionali.

Per questo, mentre ancora ci si confronta sull’efficacia e la raggiungibilità dei Sustainable Development Goals, il 3° Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale (LED), che si è aperto ieri a Torino, rappresenta unimportante occasione di confronto sul futuro dei territori. Organizzato da una serie di istituzioni nazionali e internazionali in collaborazione con il Programma per lo Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), l’evento ospiterà il segretario dell’ONU Ban Ki Moon e numerosi sindaci di città di tutto il mondo, da Barcellona a San Pietroburgo, da Belo Horizonte a Maputo, da Betlemme a Calgary, da Santa Fe a Strasburgo, da Dakar a La Paz.

“Gli obiettivi e le sfide più importanti dell’Agenda per lo Sviluppo post-2015 dipendono dall’azione locale. Un piano di sviluppo locale integrato e inclusivo, che coinvolga tutti gli attori, è uno strumento essenziale per la promozione della credibilità e dell’integrazione delle tre dimensioni dello sviluppo: sociale, economico e ambientale”, dice chiaramente Helen Clark, funzionario di UNDP. Tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030, messi a punto dopo un lungo e ampio confronto con la società civile, trovano spazio, insieme a sicurezza alimentare, uguaglianza di genere, equità e salute, anche molti target legati direttamente all’ambiente, come la disponibilità e la gestione sostenibile delle risorse idriche, la messa in atto di modelli di consumo e sviluppo sostenibile, la gestione responsabile degli oceani e delle foreste, la lotta alla desertificazione, ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità.

Argomenti di cui si parlerà anche in questi quattro giorni del Forum a Torino, il cui programma prevede tre aree tematiche principali: competitività regionale e innovazione per uno sviluppo più sostenibile ed inclusivo, generazione di occupazione attraverso la crescita locale inclusiva, urbanizzazione sostenibile. “Sono tante le storie che sarà possibile ascoltare a Torino dalle voci dei diretti interessati. Tra esse, quella degli Indios di Roraima (Brasile) e di Fratel Carlo Zaquini – missionario della Consolata, da quarant’anni tra gli Yanomami, forse il popolo più primitivo della terra – che racconteranno i soprusi e le violenze subite e l’emergenza ambientale nel loro territorio, dando particolare rilievo ai diritti umani e all’identità culturale. La Rete dei Cartoneros dell’America Latina stipulerà sotto la Mole la carta dei diritti a loro dedicata. Una storia tutta piemontese è quella che riguarderà, invece, la circolazione dei primi pulmini a biometano, che saranno utilizzati durante i giorni del Forum: si tratta del primo esempio di trasporto pubblico a biogas”, spiegano gli organizzatori dell’evento.

Storie di sviluppo locale non mancheranno neanche al Forum “OFF”, l’agenda di side events parte del programma ufficiale. Il quinto Workshop Nazionale IMAGE (Incontri sul Management della Green Economy), il 16 ottobre al Circolo dei Lettori, sarà dedicato all’importanza dell’ecoturismo proprio come strumento di sviluppo economico locale. In un panel sulla sharing economy come motore di cambiamento urbano sarà invece presentata la start up Youpony, una piattaforma di annunci che aggrega domanda e offerta di spedizioni e consegne locali, nazionali e internazionali.

Veronica Ulivieri

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende