Home » Eventi »Idee » Stop the Fever – la cura sei tu!:

Stop the Fever – la cura sei tu!

marzo 22, 2010 Eventi, Idee

StopTheFever, Courtesy of LegambienteStop the Fever – Effetto Serra: la cura sei tu” è la nuova campagna di Legambiente per combattere le emissioni di CO2 in atmosfera. E già molti volti noti della radio, del cinema e della tv hanno “ci hanno messo la faccia” per sostenerla: da Linus a Sergio Muniz, Stefano Accorsi, Maurizio Costanzo, Paolo Migone, Dino Meneghin e Piero Chiambretti, per citarne alcuni, oltre alle emittenti Radio Deejay e AllMusic.

Piccoli gesti quotidiani per un grande risparmio di anidride carbonica: la rivoluzione del clima inizia nelle nostre case. Da quelle micro azioni a cui non diamo peso – e che invece, sull’inquinamento atmosferico, un peso ce l’hanno, eccome.

L’obiettivo è ambizioso e l’impegno è minimo: ridurre in 10 anni i consumi del 20% e aumentare le fonti rinnovabili di un altrettanto 20% (diminuendo i gas serra di quel 20% che permetterebbe al sistema Mondo di attenuare il surriscaldamento globale). Come? Attraverso azioni concrete di ciascuno di noi, chiamato a riorganizzare la propria giornata secondo scelte di consumo consapevole, mobilità sostenibile, abbattimento degli sprechi.

Detto in parole povere: bicicletta, bus o metro, lampadina a basso voltaggio, risparmio dell’acqua, tanto per iniziare. Oggetti e pratiche “green” che non cambiano la qualità della nostra vita. E che, moltiplicate negli anni e per i milioni di cittadini, possono sortire effetti importanti sulla graduale “purificazione” del nostro ambiente. L’effetto domino si sente, anzi si respira.

Con la campagna “Stop the fever”, Legambiente si fa portatrice di un programma preciso e semplice di sensibilizzazione. Prima di tutto diffondendo dati: i numeri del risparmio, tradotti in chili di CO2, che non vanno a finire nell’atmosfera, se noi non sprechiamo. Poi scandendo la giornata nelle sue parti: a ogni ora c’è un momento giusto per fare “scendere la febbre del Pianeta”.

Prendiamo, ad esempio, il Signor Mario Rossi, dice Legambiente. Si alza, entra in doccia e già si trova di fronte al primo bivio della giornata: in vasca da bagno consumerebbe tra i 150 e i 200 litri d’acqua, sotto il getto del box doccia tra i 25 e i 50. Un bel risparmio, che in un anno ci frutta 20 kg in meno di CO2 nell’aria. Non parliamo poi dei rubinetti che perdono: una goccia ogni 5 secondi fa sprecare in un anno 2 mila litri di H2O.

Continuando con la fiction del signor Mario Rossi, alle prese con il risparmio energetico e una conduzione di vita più “ecosostenibile”, è il momento della colazione. Riciclare 3 vasetti o bottiglie di vetro non è una mania da massaia ossessiva: meno 11 kg di CO2. Mentre il picco più alto del risparmio, non solo in termini di anidride carbonica, ma soprattutto di costi, si ha con i trasporti (nel 2005 responsabili di emissioni per il 30,5% in Italia): con 10 km di bicicletta a settimana meno 90 kg di CO2 e 42 euro di carburante, in un mese 164 euro, 0,13 kg di CO2 ogni km. Usare in ufficio i fogli riciclati rende 13,13 kg di CO2 e 6 kg di carta in meno (e sappiamo quanto gli alberi sono importanti per l’ecosistema ambiente). Anche bere acqua dal rubinetto contribuisce alla causa: risparmio di 24 kg di CO2 l’anno e 11 kg di bottiglie di plastica.

Illuminazione responsabile anche a casa. In cucina e nelle stanze da letto Mario ha diversificato le intensità:  a seconda degli ambienti e del loro uso, se basta una potenza più bassa, è bene scegliere una luce diretta da 15 W per metro quadrato (in camera e in salotto), da 30 W per le stanze che richiedono luce più intensa (le lampadine di casa di Mario sono tutte di classe A). Il nostro protagonista modello è parsimonioso anche nelle piccole cose: non tiene le lampade inutilmente e quando si allontana da una stanza spegne la luce. Quando va a dormire disattiva tutti gli standby degli apparecchi elettronici: risparmia 80 kg di CO2 in un anno e circa 33 euro.

Gli accorgimenti però non sono solo domestici. Facendo attenzione alla corretta pressione dei pneumatici, il risparmio è di 140 kg di CO2. Riutilizzare una borsa della spesa (in tessuto o anche in plastica) priva l’ambiente di 8 kg di inquinante CO2. Riciclando 35.100 tonnellate di imballaggi si evita l’emissione di 343 mila tonnellate di CO2.

Sarà anche una goccia ciò che ognuno di noi può fare. Ma si sa che la goccia che cade crea cerchi concentrici in tutto il lago o, come dicevano i latini, gutta cavat lapidem, la goccia scava la roccia. In America le chiamano comunità intelligenti (“smart grid communities”) quelle realtà che fanno sistema per utilizzare larghe fonti alternative di sviluppo energetico. Alla Germania, che certo non è un paese tra i più assolati d’Europa, va per paradosso la medaglia d’oro della produzione dell’energia solare. In Italia la sensibilità al tema è invece ancora poco sviluppata, e le risposte di governi e privati sono lente a talvolta timide.

Letizia Tortello

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende