Home » Idee » Green Retail Forum: le aziende della GDO alla scoperta del “marketing consapevole”:

Green Retail Forum: le aziende della GDO alla scoperta del “marketing consapevole”

luglio 7, 2014 Idee

Secondo una ricerca di B2Axioma e Web@Research, l’80% delle aziende della distribuzione si sta ancora interrogando sugli effetti positivi che potrebbero avere gli investimenti in sostenibilità, mentre solo il 15-20% ha già preso una decisione, consapevole della loro importanza. Tutte, però, sanno che il tema è centrale e non può essere rimandato a futura discussione. Di come la grande distribuzione si sta muovendo per affrontare questa sfida e, possibilmente, vincerla, si è parlato a Milano a fine giugno durante la quarta edizione del Green Retail Forum. “Il tema chiave, oggi, è la contraddizione tra l’aspettativa del mondo capitalistico di una crescita lineare e la conclamata impossibilità che questo si possa verificare in un sistema chiuso com’è il nostro Pianeta, finito e con risorse limitate. La crescita non può più essere solo quantitativa, ma deve diventare anche qualitativa”, spiega Domenico Canzoniero, esperto di marketing e organizzatore della manifestazione insieme alla Fondazione PLEF (Planet Life Economy Foundation).

D) In che modo le aziende della distribuzione stanno affrontando il tema della sostenibilità?

R) Attraverso il sistema delle 3V – Verde, + Verde e Verdissimo – cataloghiamo le diverse iniziative messe in atto dalle aziende, analizzando gli obiettivi che si sono poste e attraverso i quali misurano il loro cammino di sostenibilità. Nella prima categoria, Verde, si colloca il 70-80% delle imprese della distribuzione: sono insegne che hanno avviato un percorso di sostenibilità in termini di riciclo, risparmio energetico, riduzione dell’impronta ecologica, secondo l’equazione “meno consumi = più profitti”. Walmart, per esempio, grazie al piano di sostenibilità introdotto nel 2006 dichiara di risparmiare ogni anno 500 miliardi di dollari. Qui dunque la sostenibilità si misura attraverso una voce di bilancio.

D) E nelle altre due categorie?

R) Le aziende che seguono l’approccio “+ Verde” aggiungono all’obiettivo di bilancio anche un principio di condivisione della responsabilità. Parliamo soprattutto di attori nati con un livello di business già improntato alla sostenibilità, come EcorNaturaSì o Altromercato. Rientrano in questo obiettivo le azioni di fairtrade, l’attenzione al packaging e alla logistica. In Verdissimo si collocano invece le esperienze di disruptive innovation: sono aziende che cercano alternative alla vendita come accesso ai beni di consumo, sperimentando forme di sharing economy, monete alternative, autoproduzione, scambio. Pensiamo ai makers, o alle cooperative per la produzione di energia rinnovabile. La linea, comunque, non è mai tracciata una volta per tutte, e anche negli attori che si fermano a Verde si osservano punte di + Verde o Verdissimo, relative a un singolo progetto a un solo punto vendita.

D) La quarta edizione di Green Retail ha ospitato anche un’area Expo, con diverse innovazioni per la distribuzione. Qualche esempio?

R) Sixth Continent, per esempio, un’App che dà un vantaggio ai consumatori che scelgono indicazioni d’acquisto etiche e permette di generare un reddito di cittadinanza. Oppure le aziende del progetto SORT, per lo spacchettamento di prodotti scaduti e il recupero di materiale organico, da destinare al compostaggio. E ancora Eurodisplay, che realizza display sostenibili per la comunicazione nei punti vendita.

D) Come sta mutando, in questa cornice, il concetto di marketing?

R) Io parlo di “marketing consapevole”, concetto che prende le mosse dal consciousness capitalism della fondazione PLEF: si tratta cioè della rilettura delle regole dell’economia capitalistica sulla base di una visione sistemica, tenendo in considerazione la totalità degli settori e degli attori coinvolti. Il tema chiave, oggi, è la contraddizione tra l’aspettativa del mondo capitalismo di una crescita lineare e la conclamata impossibilità che questo si possa verificare in un sistema chiuso com’è il nostro Pianeta, finito e con risorse limitate. La crescita non può più essere solo quantitativa, ma deve diventare anche qualitativa. Non si tratta di decrescita, ma di creare ricchezza intesa anche come valore immateriale. Il marketing consapevole punta molto sullo storytelling, sul racconto del prodotto e della filiera, che va resa trasparente. Oggi il consumatore è molto attento, ma l’offerta non è ancora adeguata alla domanda.

D) E le aziende della distribuzione sono pronte?

R) Secondo una ricerca di B2Axioma e Web@Research presentata al Green Retail Forum, solo il 15-20% lo è, il resto sono dubbiose, continuano a chiedersi se la sostenibilità crei o meno valore. A questa domanda, il marketing consapevole risponde investire in sostenibilità vale assolutamente la pena. E la sincerità e la trasparenza pagano sempre, anche quando si svelano aspetti poco simpatici della filiera, soprattutto se si dice che cosa si vuole fare per risolvere le criticità. Un grande marchio della grande distribuzione, per esempio, finora non aveva mai detto ai consumatori quanto la GDO sia energivora. Da qui in avanti, invece, lo spiegherà, raccontando però anche che cosa l’azienda intende fare per aumentare l’efficienza e usare energia rinnovabile.

Veronica Ulivieri

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende