Home » Internazionali »Politiche » Emissioni CO2: Obama tenta l’ultimo colpo contro Romney:

Emissioni CO2: Obama tenta l’ultimo colpo contro Romney

aprile 2, 2012 Internazionali, Politiche

L’amministrazione Obama si gioca l’ultimo tentativo di tagliare le emissioni di CO2 statunitensi prima delle nuove elezioni: l’Environmental Protection Agency (EPA) ha infatti proposto di regolamentare gli impianti di combustione alimentati a carbone, imponendo che riducano le proprie emissioni fino ad eguagliare gli impianti alimentati a gas. Questo limite si dovrebbe tradurre in un taglio delle emissioni di CO2 di circa la metà, da raggiungere, come media, nei prossimi 30 anni, secondo i New Source Performance Standards.

Ma in realtà la nuova proposta non andrebbe a regolamentare le centrali a carbone esistenti, che attualmente contribuiscono per circa un terzo alle emissioni di gas serra statunitensi, né si applicherebbe agli impianti che inizieranno a essere costruiti nel 2012. Questo “annacquamento” della proposta originaria è stato un duro colpo per gli ambientalisti USA, che si aspettavano, dalla nuova regolamentazione, un cambio di rotta netto rispetto a un passato di sovvenzionamento dell’industria del carbone.

La proposta dell’EPA non definisce nemmeno il tipo di combustibile da utilizzare: per le centrali a carbone sarebbe quindi teoricamente possibile dimezzare le emissioni di CO2 con l’utilizzo di tecnologie di Carbon Capture & Storage (CCS), ovvero la “cattura” del carbonio che poi sarebbe iniettato e stoccato in depositi sotterranei. Il CCS, però, è un tipo di tecnologia (spesso evocata dall’industria del carbone per parlare di “carbone pulito”), che ha costi molto elevati e patisce la difficoltà di trovare un deposito permanente di stoccaggio dove trasportare la CO2, per cui la conseguenza della proposta potrebbe essere invece, di fatto, lo stop alla costruzione di nuove impianti di combustione alimentati a carbone dal 2013.

Reuters riporta il commento dell’amministratrice dell’EPA Lisa Jackson: “Stiamo mettendo in piedi uno standard che si affida all’uso di tecnologia pulita americana per vincere una sfida che non possiamo lasciare ai nostri figli e nipoti”. Ora lo standard dovrà tuttavia attraversare una fase di commenti e valutazioni pubbliche, per cui non è chiaro se si riuscirà a far entrare in vigore la legge entro il 6 novembre, il giorno delle nuove elezioni americane. Eppure questa è l’ultima cartuccia che resta da sparare, al presidente Obama, per cercare di raggiungere, entro il 2020, quel 17% di riduzione delle emissioni di gas serra americane, rispetto al 2005, promessa a Copenhagen. Una riduzione che ha risentito, in questi anni, della bocciatura della proposta di legge “Waxmann- Markey Bill” al Senato americano, nel 2009, e di altri innumerevoli tentativi (falliti o boicottati) di regolamentare le emissioni di CO2.

E se Obama non sarà riconfermato come Presidente degli Stati Uniti, è facile immaginare che anche questa nuova proposta – particolarmente invisa ai Repubblicani – decadrà. L’opinione sulle fonti fossili e l’ambiente del suo probabile sfidante, il favorito delle primarie repubblicane Mitt Romney, è infatti chiarissima: Romney ha dichiarato che “modernizzerà” le leggi ambientali, per “fermare la pratica dell’EPA di utilizzare benefici immaginari per giustificare limiti onerosi”. Nella mia amministrazione – ha ribadito Romney, con un gioco di parole – il carbone, (coal in inglese, NdR) non sarà solo una parola di quattro lettere”. Romney è un difensore assoluto delle fonti fossili, tanto da dichiarare che il programma di incentivazione di petrolio e carbone “inizierà il primo giorno, con la mia approvazione dell’Oleodotto Keystone XL.” Per gli ambientalisti USA, non rimane che sperare nella rielezione di Obama.

Veronica Caciagli

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende