Home » Bollettino Europa »Politiche » “Fermiamo il consumo del suolo”. L’altra Europa secondo Domenico Finiguerra (Tsipras):

“Fermiamo il consumo del suolo”. L’altra Europa secondo Domenico Finiguerra (Tsipras)

maggio 7, 2014 Bollettino Europa, Politiche

Il candidato alle elezioni europee 2014 che Greenews.info ha intervistato oggi per testarne la sensibilità ai temi ambientali è Domenico Finiguerra. Ex sindaco di Cassinetta di Lugagnano, comune che nel 2008 è entrato a far parte dell’Associazione Comuni Virtuosi, risultando vincitore del premio nazionale Comuni Virtuosi nella categoria “gestione del territorio”, Finiguerra è candidato nella lista “L’altra Europa con Tsipras”, nel collegio Nord Ovest.

D) La sua sensibilità ambientale è nota, in quale chiave pensa però che si possa declinare, un impegno concreto su questi temi, per la vostra lista?

R) La lista L’altra Europa con Tsipras mette al centro i temi ambientali e la conversione ecologica dell’economia, convinta che questa sia la sola strada per creare nuova occupazione. Per riuscirci, prevediamo l’avvio di una seria politica di investimenti, ​tramite un piano europeo per l’occupazione: ​100 miliardi l’anno per dieci anni da destinare anche e soprattutto a progetti ​di conversione ecologica, ​per la cura del territorio​, per prevenire ​il dissesto idrogeologico, il recupero dei nostri centri storici, il rilancio del turismo, quello del comparto agricolo, la valorizzazione della bellezza del nostro patrimonio naturale. Il senso è quello di fare dei temi ambientali la chiave per il rilancio economico del sistema Paese: questo è l’approccio della lista e credo che sia molto differente dagli altri programmi elettorali, in cui l’ambiente è visto come un mero orpello…

D) Come giudica la politica comunitaria degli ultimi cinque anni nei settori green?

R) L’UE ha una legislazione in materia ambientale molto avanzata. Tenendo presente che il nostro Paese è, in molti casi, il più accanito violatore delle regole poste dall’Europa e delle sue direttive, il partenariato transatlantico (TTIP - Transatlantic Trade and Investment Partnership) - l’accordo commerciale attualmente in corso di negoziato tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti - allenta molto quei vincoli e rischia, ad esempio, di penalizzare i più deboli, come i piccoli produttori, gli agricoltori, le piccole imprese dell’agroalimentare italiano. Noi proponiamo, dunque, che l’Europa si faccia carico anche di questa realtà, che faccia regole favorevoli non alle multinazionali  ma  a quei soggetti​, soprattutto giovani,​ che vorrebbero tornare alla terra e che però​ sono in difficoltà.

D) In che modo?

R) Occorre una grandissima opera di semplificazione, sempre nel rispetto dell’ambiente. Perciò, il rilancio dell’economia deve sposarsi con norme di tutela ambientale, molto ferme per garantire le nostre produzioni DOC, le nostre tipicità, e non mettere a repentaglio l’intero settore dell’agroalimentare. In caso contrario, se l’accordo commerciale tra UE e USA dovesse perfezionarsi, il Barolo potrebbe essere prodotto negli USA e poi importato qui: su questo aspetto, che è molto preoccupante, ci proponiamo di dare battaglia.

D) Riesce a indicarci una priorità, tra le tante che certamente esistono, per la piena realizzazione della green economy italiana?

R) Per l’Italia credo sia obbligatorio accorciare i tempi rispetto all’obiettivo per il consumo della terra che l’Europa ha fissato per il 2050. Noi consumiamo 8 mq al secondo di terra, ​252 km quadrati all’anno: dobbiamo assolutamente fermare il consumo di suolo e rilanciare, allo stesso tempo, l’edilizia di recupero e conservativa. Si tratta di due battaglie, quella per la tutela della terra e quella di rilancio del nostro patrimonio, che vanno portate avanti insieme.

D) Con quali fondi?

R) Veniamo da un ventennio in cui abbiamo operato scelte con lo slogan di “ce lo chiede l’Europa“. Oggi possiamo prendere risorse stanziate per le grandi opere e dalla Cassa Depositi e Prestiti per avviare una stagione di recupero dei nostri centri cittadini che stanno decadendo, di piccole opere di cura del territorio in sofferenza a causa del dissesto idrogeologico (abbiamo avuto circa 6​0 miliardi di euro di danni in 60 anni, e pianto oltre​ novemila morti), sia per la sua messa in sicurezza per i cittadini sia per rimettere in moto l’economia. Non ci interessa realizzare campi da golf per i grandi resort ma ci preme valorizzare le risorse locali, mettere in rete progetti bellissimi che sono rimasti sulla carta.

D) Me ne dica qualcuno…

R) Dalla pista ciclabile Venezia-Torino a quella Svizzera-Mare che metterebbero in moto una filiera nei territori davvero impressionante. Intanto, gli altri paesi realizzano piste ciclabili che da Parigi vanno a Londra mentre la nostra politica è centrata su grandi opere, cementificazione, centri commerciali.

D) Quale sarà la collocazione de L’altra Europa nel Parlamento Europeo? Stringerete alleanze o comporrete un gruppo autonomo?

R) L’altra Europa farà un gruppo parlamentare con Tsipras naturalmente, poi credo che sarà naturale la costruzione di rapporti molto forti con i Verdi Europei.

D) Ci sono, tra la lista Tsipras e il M5S alcune sensibilità comuni. Quali sono, invece, le differenze secondo lei?

R) I punti di contatto sono diversi: certamente, c’è una critica condivisa al modello politico ed economico dominante. Credo che  da parte nostra ci sia una determinazione nel puntare a un’Europa diversa e la consapevolezza che il rischio di una fuoriuscita dall’euro, è un rischio che non possiamo permetterci. E non solo per questioni meramente finanziarie ma per una ragione politica di sostanza, perché l’Europa deve diventare un’Europa politica, un’Europa dei diritti, come contrappeso – nel sistema mondo – agli equilibri imposti da USA e Russia. Anche per impostare diversamente una politica estera europea, oggi, colpevolmente silente. L’Europa va rafforzata per lavorare alla costruzione di uno scenario mondiale pacifico che metta al centro le persone e i loro diritti, e non le rendite e le banche.

Ilaria Donatio


Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende