Home » Internazionali »Nazionali »Politiche » Rapporto ENEA: per le rinnovabili italiane servono investimenti in ricerca:

Rapporto ENEA: per le rinnovabili italiane servono investimenti in ricerca

aprile 24, 2012 Internazionali, Nazionali, Politiche

Efficienza energetica, ricerca e competitività: queste le parole chiave del nuovo Rapporto Energia e Ambiente dell’ENEA, presentato la settimana scorsa alla presenza del Ministro dell’Ambiente Corrado Clini presso la Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati a Roma. “Il Rapporto rappresenta un punto di riferimento prezioso – ha dichiarato il Ministro – soprattutto in questa fase in cui il governo attuale, che agisce in un periodo di tempo ristretto e transitorio, si trova ad affrontare dei nodi strutturali del futuro, con scelte che avranno impatti per molti anni.”

Il ruolo dei combustibili fossili va ridimensionato, se si vuole costruire un’economia a basso contenuto di carbonio. La questione non è solo ambientale, ma anche economica: i sussidi alle fonti fossili sono ben 400 miliardi di dollari, nel mondo, contro i 66 miliardi alle fonti rinnovabili (come conferma anche il rapporto della IEA – la International Energy Agency). “Questi numeri fanno abbastanza impressione se paragonati alla discussione nazionale sugli incentivi alle rinnovabili”, commenta il Ministro.

Il Rapporto dell’ENEA si inserisce dunque perfettamente nel quadro della Road Map per la Low Carbon Economy al 2050 dell’Unione Europea, che traccia il percorso di decarbonizzazione dell’economia e lega il cambio della struttura energetica all’aumento della competitività dell’Europa. L’obiettivo di lungo termine è un taglio delle emissioni CO2 dell’80% al 2050: il che implica una sostanziale trasformazione del modo in cui produciamo energia, con una percentuale di energia prodotta da fonte rinnovabile superiore al 90%.

Sul fronte dei costi di attuazione, Helen Doneghue, Responsabile dell’Unità Strategia e Programmazione del Direttorato per l’Energia dell’Unione Europea, sottolinea per altro che “la decarbonizzazione può essere meno costosa del continuamento delle politiche correnti”: con un’opportuna programmazione, trasformare il sistema si tradurrà in un aumento della competitività.

Secondo Carlo Manna, responsabile Unità Centrale Studi e Strategie dell’ENEA, dal lato della domanda di energia globale, emerge chiaramente come la crescita dei consumi si concentri in Paesi emergenti come Cina e India. A livello globale l’effetto riscontrato è di un aumento della domanda del 5% (nel 2010, anno di riferimento del rapporto, rispetto all’anno precedente), con un aumento delle emissioni di gas serra del 5,8%. Sempre nel 2010 le fonti rinnovabili sono arrivate a soddisfare il 13 % dell’offerta primaria di energia, mentre la quota di nucleare è solo del 6%.

Anche a livello italiano la domanda di energia è aumentata (+4,1% rispetto al 2009), trainata dalla lieve ripresa economica (+1,3%). Si conferma però la diminuzione dell’utilizzo del petrolio a favore del gas e un aumento delle rinnovabili. A questo riguardo, il Rapporto evidenzia come, seppur le rinnovabili non abbiamo presentato tendenze molto diverse da altri Stati europei dotati di incentivazione feed-in tariff, nel nostro Paese la crescita della quota delle rinnovabili non è stata affiancata a una politica di sostegno dell’industria, capace di stimolare la nascita di una filiera industriale Made in Italy. Inoltre, il settore ha sofferto della mancanza di risorse pubbliche impiegate nella ricerca e nell’innovazione tecnologica.

Per aumentare la nostra competitività nel settore energetico internazionale e raggiungere allo stesso tempo gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, la ricetta che emerge dal rapporto ENEA è quindi una combinazione di efficienza energetica, rinnovabili e investimenti nella ricerca. “La decarbonizzazione è un processo in atto”, sottolinea Carlo Manna, “ora dobbiamo far crescere la qualità di vita e l’economia, ma senza impatto sulle risorse del nostro pianeta.”

Veronica Caciagli

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende