“Thank you GlGalletti!”. Al G7 Ambiente di Bologna gli USA concordano che prosciutto e pasta sono deliziosi
“Thank you @glgalletti for the Italian-style welcome to @G7Italy2017. The prosciutto and pasta were delicious!“. Wow! Scott Pruitt se n’è andato via dal summit sull’ambiente di Bologna con un giorno di anticipo, ma l’accordo sulla pasta e il prosciutto, almeno su Twitter, l’abbiamo portato a casa! Non era scontato, saremmo potuti ricadere nel solito “pizza e mandolino”, invece… Del resto il ministro Galletti l’aveva già annunciato al termine del G7 di Taormina: “In ambiente o si vince tutti insieme o si perde tutti, non c’è una via di mezzo, siamo obbligati ad andare d’accordo, è questo che dobbiamo far capire agli Stati Uniti e vogliamo affermare con molta determinazione… Abbiamo un grande appuntamento a giugno a Bologna, lì ribadiremo con forza la nostra posizione”.
E infatti il concetto è stato ribadito con la forza…delle braccia: Pruitt è stato costretto a tirare la pasta insieme a Galletti! Poi, vabbè, ha fatto inserire alla sua delegata agli “affari tribali” (gli ambientalisti non sono forse una tribù?) una breve nota nel comunicato finale che ribadisce: “noi gli Stati Uniti non aderiamo a queste sezioni del comunicato sul clima e le MDBs, in coerenza con il nostro recente annuncio di ritirarci e cessare immediatamente l’attuazione dell’Accordo di Parigi e gli impegni finanziari associati”.
Una piccola divergenza, ma su tutto il resto tutti d’accordo. Tanto che Galletti ha potuto confermare: “A Bologna abbiamo raggiunto un accordo completo, tranne che sul clima“. Certo, tranne che sul clima, dettaglio insignificante.
Blindati nel Savoia Regency Hotel, con aria condizionata a palla per contrastare quei 30 e passa gradi che, forse, un po’ sono anche la conseguenza dei cambiamenti climatici, i ministri dell’ambiente dei 7 paesi più industrializzati del mondo sono stati costretti ad “un vero e proprio passaggio nel verde” – come recita il trionfale comunicato stampa del Ministero – che li ha trasportati in una dimensione di grazia in cui hanno potuto toccare con mano la “sensibilità green” dell’Italia, ben rappresentata dalla mostra fotografica dei vincitori del Syngenta Photography Award 2017, “voluto – si legge – dall’omonima azienda dell’agro-industria mondiale impegnata in 90 Paesi e dedicato quest’anno al tema Grow/Conserve: il dualismo, che spesso diventa contrapposizione, tra sviluppo economico e conservazione delle risorse.”… Ri-wow, eccellenze “italiane” dell’agro-chimica, quasi meglio dell’Expo 2015!
Sarà quel passaggio nel verde o l‘erba in mezzo al tavolo molto fertilizzata (da Syngenta?), ma sta di fatto che i paesi del G7 sono stati ispirati ad un notevole passo in avanti: hanno ribadito per la terza volta (dopo Parigi e Taormina), che l‘Accordo di Parigi “è irreversibile, non negoziabile ed è l’unico strumento possibile per combattere i cambiamenti climatici”. Tri-wow! Questi sì che sono risultati concreti. Thank you @glgalletti!
Andrea Gandiglio