Home » Nazionali »Politiche » Tutti pazzi per il “BTP Green”, il titolo di Stato verde da record. Boom di richieste degli investitori:

Tutti pazzi per il “BTP Green”, il titolo di Stato verde da record. Boom di richieste degli investitori

marzo 10, 2021 Nazionali, Politiche

E’ arrivato il BTP Green, il titolo di Stato “verde” dedicato esclusivamente al finanziamento delle spese a positivo impatto ambientale, come quelle legate allo sviluppo delle energie rinnovabili e all’economia circolare. E’ la prima volta che il Tesoro italiano offre questo tipo di bond sostenibile, già comune nel mondo dell’impresa e negli altri paesi europei. Una prima volta che però ha già battuto tutti i record. Con un collocamento di 8,5 miliardi di euro, è stata la più grande obbligazione verde emessa finora da uno Stato dell’Eurozona e ha registrato un interesse mai così alto per una singola emissione green, con una domanda di oltre 80 miliardi di euro, vale a dire quasi 10 volte l’ammontare offerto. Ma è solo l’inizio. Già si guarda ai prossimi passi, con una possibile nuova offerta nei mesi a venire, magari aperta anche al grande pubblico dei risparmiatori.

Ma andiamo con ordine. A inizio marzo il Tesoro ha collocato tra gli investitori istituzionali (ovvero banche, fondi pensione, assicurazioni, ecc) il suo primo BTP Green, per un ammontare complessivo di 8,5 miliardi di euro. Il titolo con scadenza lunga, a 24 anni (scadrà al 30 aprile 2045), prevede un rendimento lordo annuo dell’1,5%. Il tasso piuttosto “alto” e l’aspetto sostenibile di questa obbligazione hanno rappresentato un binomio perfetto per gli investitori che si sono gettati a capofitto, facendo scatenare un boom di ordini. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ben 530 investitori hanno partecipato all’asta generando una domanda complessiva di oltre 80 miliardi di euro, un record assoluto di richieste per le emissioni inaugurali di green bond sovrani (ovvero di paesi) in Europa.

Rilevante è stata la partecipazione di investitori “sostenibili”, secondo i principi ESG (Environmental, Social and Governance), che hanno sottoscritto oltre la metà del collocamento. Forte e ampio l’interesse dall’estero, con la partecipazione di oltre 40 paesi: quasi il 74% dell’emissione è andato in mano straniera, con il Regno Unito che ha fatto la parte del leone (una quota sottoscritta di circa il 22%).

Al di là dei numeri record, il BTP Green ricopre una funzione importante per gli obiettivi ambientali e la strategia di sostenibilità dell’Italia. Sì perché questo particolare titolo di Stato è teso a finanziare quei progetti legati all’economia verde, che vanno dall’efficienza energetica, ai trasporti, dall’economia circolare alla biodiversità. Nel dettaglio, l’Italia finanzierà, le spese statali destinate a contribuire alla realizzazione di uno o più fra i sei seguenti obiettivi ambientali indicati dallo stesso Ministero dell’Economia: energia elettrica e termica da fonti rinnovabili; efficienza energetica; trasporti; prevenzione e controllo dell’inquinamento ed economia circolare; protezione dell’ambiente; biodiversità e ricerca.

Chi emette obbligazioni verdi deve infatti certificare la sua strategia ambientale, i criteri di selezione dei progetti da finanziare e quelli di monitoraggio delle spese oltre all’impatto ambientale che verrà generato dal finanziamento nel post operazione. Si tratta dunque di un primo passo importante verso lo sviluppo di una economia sostenibile, sfruttando strumenti di finanziamento dedicati, che si possono affiancare senza sovrapposizioni al Recovery Plan, il piano di ripresa post-Covid progettato dall’Unione Europea e focalizzato proprio sulla transizione ecologica e digitale.

Con questa prima emissione di BTP Green, l’Italia è diventata il decimo paese in Europa a emettere un green bond dopo il boom dell’anno scorso, che ha visto come capofila la Germania, la Svezia e l’Olanda. Seppur ancora limitato, il mercato dei titoli di stato verdi è cresciuto in maniera impressionante negli ultimi anni. Solo nel 2020 è aumentato di oltre due volte rispetto al 2019, raggiungendo i 34 miliardi di dollari a livello globale e, secondo l’agenzia statunitense S&P Global Ratings, almeno nuovi sette paesi faranno ricorso al mercato delle obbligazioni verdi nel 2021.

Ormai l’Italia ha rotto il ghiaccio e, visto il successo ottenuto in questa prima emissione, è possibile che organizzi nuovi collocamenti, magari già nel giro di qualche mese. Non solo per motivi di mercato (il forte interesse da parte degli investitori) ma anche per ragioni politiche, con il nuovo governo Draghi che ha espresso la volontà di percorrere la via della transizione ecologica. Analizzando il bilancio dello Stato 2018-2021, emergono 35 miliardi di spese che potrebbero essere finanziate dai titoli verdi.

E chissà che le prossime emissioni di BTP Green non siano aperte fin da subito anche al grande pubblico dei piccoli risparmiatori, dei cosiddetti investitori retail, che in questa prima emissione hanno potuto partecipare in seconda battuta. Solo a partire da oggi infatti, ad una settimana dal collocamento del Tesoro, i risparmiatori possono acquistare il bond green sul “mercato secondario” (essendo il “mercato primario” riservato agli investitori istituzionali). Da questa mattina il BTP Green sarà dunque quotato sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (MOT) di Borsa Italiana e quindi potrà essere scambiato come fosse un’azione, attraverso la propria banca o tramite home banking, pagando le dovute commissioni.

Redazione Greenews.info

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende