Home » Aziende »Pratiche » Stampare a basso impatto ambientale: la rivoluzione corre online:

Stampare a basso impatto ambientale: la rivoluzione corre online

febbraio 23, 2015 Aziende, Pratiche

La tendenza generale, ormai da anni, è a digitalizzare e dematerializzare i documenti, spostando i files virtualmente, via posta elettronica, cloud o altri sistemi di trasferimento. Ma quando la stampa di materiali cartacei è necessaria e insostituibile, quali sono le modalità che consentono di conciliare l’efficienza e la qualità del servizio con la sostenibilità ambientale?

Innanzitutto si parte dai supporti di stampa, che dovrebbero essere in materiale rigorosamente riciclato oppure ad impatto ambientale certificato. Per quanto riguarda la carta, FSC e PEFC sono i due standard più diffusi. Forest Stewardship Council è l’ente (in Italia ha sede presso l’Università di Padova) che promuove, in tutto il mondo, una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile. La certificazione FSC verifica dunque che la raccolta dei prodotti legnosi e non legnosi del bosco mantenga la biodiversità, la produttività e i processi ecologici, dando lavoro e beneficio economico alla popolazione locale in un’ottica conservativa (e non speculativa) di lunga distanza. FSC promuove inoltre l’abbandono dell’uso di pesticidi altamente tossici, classificati secondo precisi standard, nella gestione delle foreste certificate. Analogamente anche il PEFCProgramme for the Endorsement of Forest Certification Schemes“, cioè il “Programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale” garantisce la provenienza e tracciabilità della carta e dei prodotti di origine legnosa da piantagioni “sostenibili”, dove questo termine significa conservazione della foresta come habitat per animali e piante; mantenimento della funzione protettiva delle foreste nei confronti dell’acqua, del terreno e del clima; tutela della biodiversità degli ecosistemi forestali; un taglio delle piante che rispetti il naturale ritmo di crescita; rimboschimento obbligatorio o favorimento della rigenerazione naturale; promozione delle filiere corte; garanzia dei diritti delle popolazioni indigene e dei proprietari forestali.

Entrambi i sistemi prevedono non solo una certificazione della provenienza e delle caratteristiche della materia prima, ma anche una “catena di custodia” con determinate prescrizioni in tutte le fasi di produzione e distribuzione dei prodotti di stampa.

C’è poi il problema degli inchiostri e dei macchinari di stampa. In Italia è nato, a questo proposito, un protocollo indipendente, Eco Offset, che propone un “modello industriale sostenibile” in fase pre, di stampa e post. Il disciplinare Eco Offset, accertato da TÜV Italia, oltre alla verifica dei supporti, controlla la manutenzione e il monitoraggio di impiego ed uso delle diverse facilities, con l’obiettivo di effettuare interventi preventivi affinché si riduca l’aspetto inquinante delle macchine. Una maggiore resa e la riduzione degli sprechi contribuiscono infatti alla diminuzione degli impatti e quindi a migliorare le performance ambientali della tipografia. Gli inchiostri non risultano, al contrario, essere ancora oggetto di particolari attenzioni da parte degli stampatori, pur essendo disponibili prodotti provenienti da fonti rinnovabili, come oli vegetali, acetati di provenienza biologica e derivati della cellulosa.

La rivoluzione delle macchine ha interessato principalmente il settore della stampa online e ne ha determinato il successo e la crescita negli ultimi anni, rispetto alle stamperie più tradizionali, travolte dalla crisi. Un modello di business che si distingue, a livello europeo, per ampiezza dell’attenzione agli impatti ambientali ed efficienza è quello messo in atto dalla tedesca Onlineprinters GmbH, che ha diffuso i propri servizi online anche in Italia. Onlineprinters sfrutta il cosiddetto processo di stampa collettiva: più ordini di stampa da effettuare con lo stesso tipo di carta e la stessa grammatura vengono prodotti in forma collettiva, sfruttando al meglio le lastre di stampa e i fogli di carta e ottimizzando, al tempo stesso, i prezzi. Anche l’alimentazione dell’inchiostro è centralizzata, attraverso contenitori intercambiabili in metallo da 300 kg, che evitano di utilizzare barattoli o cartucce in eccesso, con conseguente accumulo di rifiuti in plastica. A monitorare e ridurre i consumi energetici della produzione interviene poi la domotica, che consente di recuperare il calore residuo da macchine, compressori e tubazioni dell’acqua calda tramite scambiatori di calore, riuscendo così a riscaldare una sala stampa completa senza bisogno di energia supplementare.

Consapevole che, tuttavia, stampare a impatto zero è impossibile anche per i più virtuosi, Onlineprinters offre ai propri clienti la modalità “climaneutral“, che consente la compensazione delle emissioni residue. La percentuale di CO2 dell’ordine di stampa viene calcolata in modo automatico e compensata attraverso un progetto di tutela del clima tra quelli offerti da ClimatePartner. I costi aggiuntivi medi sono contenuti entro lo 0,7% del valore dell’ordine e vengono indicati in modo chiaro e trasparente, limitando qualsiasi alibi a disinteressarsi di questa preziosa opzione.

Redazione Greenews.info

 

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende