Pistaaa! 18 Comuni e 3 associazioni danno vita alla “blue way piemontese”
Stasera alla Terrazza Martini di Pessione, in provincia di Torino, verrà presentato ufficialmente il progetto “Pistaaa – La Blue way piemontese“, promosso dalle associazioni CioCheVale, Il Tuo Parco e MuovitiChieri per la realizzazione di un percorso cicloturistico che utilizzi sentieri e “strade bianche” (le strade sterrate di campagna) già esistenti per connettere tratti di pista ciclabile senza che si debba colare ulteriore asfalto, se non unicamente per la creazione di piccoli nuovi collegamenti, dove necessario a mantenere la continuità del tracciato.
Questo progetto di valorizzazione e tutela di un territorio periferico-rurale che si estende dalla porta Sud di Torino (Moncalieri) al Chierese, fino al basso Monferrato, mette inoltre le basi per una connessione futura con la riserva MaB Unesco Collina e Po di Torino, la ciclovia VENTO (Venezia-Torino) – entrata nella Legge di Stabilità 2016 come priorità nazionale – e con la futura ciclovia del Monviso.
Secondo i promotori la creazione di una ciclovia di tali dimensioni potrebbe avere risvolti molto positivi per il territorio rappresentando un elemento di miglioramento della qualità di vita dei residenti con effetti anche sull’imprenditoria locale. Il percorso permetterà di collegare ben 18 comuni dell’area metropolitana torinese e astigiana: Chieri, Pino Torinese, Baldissero Torinese, Andezeno, Marentino, Arignano, Mombello di Torino, Moriondo, Moncucco, Castelnuovo, Albugnano, Buttigliera d’Asti, Riva Presso Chieri, Santena, Cambiano, Pecetto, Trofarello e Moncalieri.
Si procederà con la logica dei piccoli passi, “incominciando a realizzare i tratti per cui ci saranno le condizioni necessarie per procedere, senza mai perdere di vista il progetto complessivo”, spiega Alberto Guggino, vulcanico presidente dell’associazione CioCheVale e vicesindaco di Mombello torinese. La progettazione di Pistaaa! non intende infatti essere “calata dall’alto”, ma si definisce “partecipata”, vuole coinvolgere gli stakeholders del territorio, per arrivare – si legge nella bozza di progetto – ad una “gestione condivisa della complessità e realizzazione di un’economia orizzontale attraverso il modello sistemico”. La ciclovia sarà dunque progettata tenendo presente la varietà degli attori interessati, sia pubblici che privati, e di coloro che potranno trarne vantaggio: una leva per valorizzare il patrimonio ambientale, artistico, culturale, artigianale, contadino ed enogastronomico locale. Il nome “blue way” si ispira infatti alla cosiddetta “economia blu” teorizzata da Gunter Pauli, un modello virtuoso secondo il quale, grazie all’innovazione di quei settori dell’economia che utilizzano sostanze già presenti in natura, sarà possibile effettuare minori investimenti, creare più posti di lavoro e conseguire un ricavo maggiore.
Sul fronte dell’innovazione il progetto guarda però anche alla componente tecnologica e in particolare alle funzionalità dell’”informazione aumentata”, che consente di fondere dati multimediali con informazioni relative al mondo reale, rendendo non solo i beni ambientali e architettonici, ma anche i prodotti e le imprese locali, “fruibili in mobilità” direttamente sul posto (tramite smartphone e geolocalizzazione). Attraverso un’applicazione sul cellulare, ad esempio, si potranno ottenere informazioni aggiuntive (come il processo di produzione, schede informative, contributi video o fotografici ecc.) inquadrando un cartello segnaletico della pista, un’etichetta di un prodotto realizzato da aziende del territorio o una pianta caratteristica della zona.
FIAB ha evidenziato inoltre come il percorso principale proposto corrisponda ad un tratto della via Francigena tracciata da Bicitalia, e che oltre alla possibilità di congiungersi con le future ciclovie VENTO e del Monviso, sia possibile beneficiare del collegamento di Pistaaa! con le Stazioni Ferroviarie di Chieri, Pessione e Trofarello, in un’ottica di intermodalità. Il progetto non si rivolge infatti, primariamente, all’uso ludico e sportivo della bicicletta, ma alla mobilità quotidiana e vuole pertanto stimolare l’utilizzo della bici per gli spostamenti tra paesi confinanti e abitazioni sparse sul territorio, fermate dei bus e dei treni, per conseguire un generale alleggerimento del traffico, dell’inquinamento ambientale ed una maggiore disponibilità di parcheggi cittadini, senza l’esigenza di crearne di nuovi.
Greenews.info sarà media partner del progetto, appoggiato anche dall’Associazione Greencommerce.
Redazione Greenews.info