Home » Pratiche »Progetti »Pubblica Amministrazione »Recensioni » Scarpino, la seconda vita della discarica più alta d’Europa:

Scarpino, la seconda vita della discarica più alta d’Europa

La scuola è finita, ma se avessimo dovuto proporre la meta per una gita – insolita quanto educativa - non avremmo avuto dubbi. Scarpino, il Monte Scarpino. Perché? Perché c’è una “bella” discarica, che è tra le più alte d’Europa, vicina a Genova, che, non a caso, lavora per diventare una Smart City. A Genova, del resto, c’è anche il Museo della Rumenta (la spazzatura) il cui simbolo è lo spettacolare “Rumentosauro” realizzato interamente con copertoni, lattine riciclate e pezzi di legno amalgamati su struttura in ferro.

Ma torniamo alla discarica. L’impianto di conferimento dei rifiuti solidi urbani di Monte Scarpino si estende su un’area di circa mezzo milione di metri quadrati. Nata nel 1968, come grande opera di bonifica dell’esistente, la discarica è situata sulle alture di Sestri Ponente a un’altezza di circa 650 metri. Ma davvero l’impianto vale una tappa di una gita, al di là della suggestiva cornice in cui si colloca? La risposta è, a mio avviso, affermativa perché Scarpino, oltre ad essere un laboratorio in funzione da più di quarant’anni, è una discarica modello.

Dalla città di Genova vengono conferite in discarica circa 280.000 tonnellate (dato del 2011) che alimentano un capillare sistema di estrazione del biogas, attraverso pozzi e una rete di captazione che raccoglie i gas e li convoglia a motori che li trasformano in energia elettrica da immettere nella rete nazionale: in media 54 milioni di kWh all’anno. Una produzione significativa, visto che rappresenta più della metà dell’energia prodotta in Liguria da biogas facendo dell’azienda il primo produttore della regione per questa fonte in grande espansione.

Il metano nelle discariche viene generato dagli effetti di decomposizione del materiale organico, con reazioni che durano anche decine di anni. Captarlo integralmente, come avviene a Scarpino, significa contrastare l’effetto serra. All’energia prodotta con il biogas va aggiunta anche quella prodotta da un impianto di pannelli fotovoltaici – 50 kW di potenza istallata – operativo già da alcuni anni. L’energia prodotta da fonti rinnovabile è destinata ad aumentare già dal prossimo anno, quando, nell’ambito della progressiva trasformazione e bonifica dell’area della discarica con recupero delle superfici, terminerà l’installazione di un altro impianto fotovoltaico di potenza superiore che sorgerà sopra i vecchi rifiuti, nell’area di discarica non più utilizzata.

Poco sopra l’area recuperata per i pannelli stanno trovando sistemazione, collocate lungo il crinale per ottimizzarne il rendimento, tre micro pale eoliche, di diversa geometria ma di uguale potenza (20kW), grazie alle quali è attesa una produzione stimata intorno ai 100 MWh/anno.

Ma se gli ultimi anni sono stati dedicati alla produzione di energia verde, in quelli immediatamente precedenti si è lavorato all’ottimizzazione dell’impianto. Nel 2006 l’impianto di Scarpino per aver stabilito, attuato e deciso di mantenere un proprio sistema di gestione ambientale, ha ottenuto infatti la certificazione ambientale ISO 14001. Anche per questo sono state potenziate le attività di monitoraggio e controllo rivolte a tutti i mezzi, carichi di rifiuti, che accedono alla discarica. Ogni giorno i carichi conferiti sono sottoposti a controlli documentali e visivi, mentre ogni settimana vengono realizzate verifiche analitiche sia in loco, sia in laboratorio. Tutti i dati ambientali relativi all’impianto sono poi certificati dall’attestazione EPD (la Dichiarazione Ambientale di Prodotto- Servizio, conseguita già dal 2003), mentre nel 2008, sempre dal RINA, si è ottenuta la Climate Declaration, che descrive le emissioni di gas ad effetto serra prodotte dal sito.

A luglio dello scorso anno si sono, infine, conclusi i lavori della nuova strada di Scarpino. Con la realizzazione del nuovo tracciato, che si sviluppa per 1.641 metri, di cui ben 671 in galleria, i camion diretti alla discarica possono ora percorrere la nuova strada, “una piccola grande opera” che fa da by pass di parte del paese di Barzoli. Con i lavori poi si è realizzata anche la bonifica di una vecchia cava, chiusa negli anni ’70, con il ripristino ambientale di un’area abbandonata al degrado.

L’impegno di Amiu (l’Azienda Multiservizi e d’Igiene Urbana) nel miglioramento continuo della discarica è stato testimoniato, nel dettaglio, in un paio di volumi. Dopo la pubblicazione del volume “La storia della rumenta”, con Sagep Editore, Amiu ha dato alle stampa “Scarpino ieri oggi domani”. Se il primo è un curioso viaggio, ricco di aneddoti, frammenti di storia e foto, intorno alla raccolta dei rifiuti a Genova dall’antichità a oggi, scritto da Aldo Padovano, eclettico ed eccentrico intellettuale, il secondo è un volume, firmato da Alfonso Bellini, Gerardo Brancucci, Riccardo Casale e, di nuovo, Aldo Padovano, che ripercorre, con rigore scientifico, la storia della più grande discarica in pendio d’Italia, considerata per lungo tempo, quasi un girone dantesco. In “Scarpino ieri oggi domani” curiosità, documenti storici, progetti e testimonianze accompagnano il lettore alla scoperta del futuro, con l’obiettivo di evitare, in totale trasparenza, che una leggenda metropolitana sopravviva a se stessa.

Antonio Sileo

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende