Home » Rubriche »Very Important Planet » Gavino Murgia, un sax che suona tra grotte naturali e siti archeologici:

Gavino Murgia, un sax che suona tra grotte naturali e siti archeologici

dicembre 22, 2017 Rubriche, Very Important Planet

Nato nel 1971 nell’”Atene sarda”, la città di Nuoro, così chiamata per aver dato i natali al premio Nobel Grazia Deledda e ad altri scrittori ed artisti, Gavino Murgia è un jazzista che inizia a suonare, all’età di dodici anni, il sax alto. Amore per la musica nutrito dalla fornitissima discoteca del padre, mentre a quindici anni inizia a suonare con vari gruppi pop e funky e a collaborare con alcune compagnie teatrali in Sardegna. Una grande immersione e tanto studio del jazz, senza dimenticare la musica tradizionale sarda, fino ad emergere nella scena nazionale ed internazionale. Ha collaborato con Bobby McFerrin, Rabih Abou Kalil, Al di Meola, Gianna Nannini. Vinicio Caposella, Piero Pelù e tantissimi altri artisti. Il 28 dicembre prossimo sarà sul palco della rassegna “Cinema Musica Società” a Dorgali, paese della costa orientale sarda, dove andrà in scena un progetto di memoria storica dedicato ai 30 anni del festival internazionale “Cala Gonone Jazz con le immagini, spesso inedite, dei maggiori jazzisti al mondo che hanno suonato su quel palco. Ecco cosa ha raccontato a Greenews.info…

D) Gavino, parlaci dei tuoi ultimi lavori…

R) Mi piace raccontare di “Officium Divinum” un progetto dedicato a Jan Garbarek, un omaggio al suo lavoro, con la Hilliard Ensemble,‘Officium Defuntorum’. E’ l’accostamento del jazz – ovvero del sax – che improvvisa con questa musica antica: i canti religiosi del Cantar Lontano Ensemble. Un repertorio che abbraccia un periodo che va dal 1200 fino al 1550. Voglio poi ricordare un altro lavoro:  Endless con il quartetto composto da me, Michel Godard, Luciano Biondini, Patrice Heral, dove si possono ascoltare diversi strumenti, alcuni molto originali come launeddas, tuba e percussioni nordafricane. Con loro ci sono in cantiere altri lavori ed è già pronto il disco con i Blast Quartet

D) Presto salirai invece sul palco della rassegna di Dorgali, dove ti si vedrà anche nelle immagini storiche di “Cala Gonone Jazz”. La serata del 29 dicembre a “Cinema e Musica” sarà dedicata ai 30 anni della rassegna, attraverso la colonna sonora e visiva delle immagini dei concerti e delle notti sotto le stelle. Lì hai suonato anche con Rabih Abou-Khalil, che ricordi hai?

R) Si tratta di un rapporto molto forte e di una collaborazione che continua ancora oggi. Lui è uno straordinario musicista libanese, forse il più importante. Ha venduto un milione di dischi!

D) Hai suonato in tanti Paesi nel mondo: dalla Finlandia allo Yemen, in diverse location, ma si dice che ami particolarmente quelle legate alla natura. E’ vero?

R) Sì certo,  ma amo anche i monumenti artistici, come le chiese antiche. Poi siti spesso legati ad un filo storico lunghissimo, con l’archeologia. Mi piace moltissimo suonare ed instaurare un rapporto stretto con l’ambiente in cui suono, cerco di avvicinarmi il più possibile al suo essere. Ho avuto la fortuna e l’opportunità di suonare in luoghi incantevoli. Per esempio Sana’a, la capitale dello Yemen, una delle città più antiche e più belle al mondo. Alle origini della civiltà… Emozionante anche suonare a Baalbek in Libano, non a caso dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Ma naturalmente non posso dimenticare la Sardegna e il suo ricco patrimonio archeologico, dove ho avuto modo di suonare in numerosi siti preistorici: dal villaggio nuragico di Serra OrriosSa Domu e s’Orcu,la tomba dei giganti della Giara di Siddi dove ho suonato con Paolo Fresu Bebo Ferra. Poi le grotte dove ho suonato: da quella di Ispinigoli a Dorgali a quelle di Frasassi nelle Marche che sono straordinarie. Sale naturali, che sembrano esposizioni di installazioni contemporanee. Suonare in questi posti ti influenza: c’è la risposta della musica, un feedback sonoro. Luoghi che ti consentono di giocare con il suono dell’ambiente.

D) Ambiente, appunto: qual è, secondo te, il pericolo maggiore che corre il pianeta dal punto di vista ambientale?

R) Tutto quello che leggiamo sui giornali mi spaventa moltissimo. Soprattutto leggere di questi (politici e amministratori, NdR) che non si mettono d’accordo per regolare uno sviluppo assurdo, insensato e che sta rovinando tutto!

D) Ma tu cosa fai nella vita quotidiana per tutelare l’ambiente?

R)   Io sto tanto fuori casa. Vivo spesso negli hotel e in genere mi affido al buon senso di queste strutture. A casa vige il regime di raccolta differenziata, credo che sia un’ottima soluzione. Almeno il primo passo per iniziare a cambiare qualcosa nei nostri stili di vita…

Gian Basilio Nieddu

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende