Home » Campioni d'Italia »Rubriche » Mogu: pannelli e pavimentazioni per la bioedilizia a partire dai funghi:

Mogu: pannelli e pavimentazioni per la bioedilizia a partire dai funghi

dicembre 20, 2017 Campioni d'Italia, Rubriche

Ingredienti naturali per ottenere materiali sostenibili ma sempre più performanti per la bioedilizia. E’ questa la ricetta che propongono al mercato i soci di Mogu (fungo, in giapponese), l’azienda di bioeconomia circolare con sede a Inarzo, piccolo comune che si affaccia sul lago di Varese, in una zona industrialmente vivace. Qui, nel 2014, inizia l’avventura aziendale ispirata dall’attività di Maurizio Montalti, ingegnere residente ad Amsterdam, dove lavora e realizza produzioni artistiche con nuovi materiali. L’artista/scienziato (che ricorda il caso del “collega” romano Andreco), durante le sue ricerche arriva ad un materiale generato da funghi che si nutrono di scarti organici.

“Nella sua Officina Corpuscoli - racconta Stefano Babbini, attuale CEO di Mogu Srl - insieme agli altri futuri soci abbiamo conosciuto le sue ricerche sui materiali. L’uso del micelio, un filamento che agisce come aggregante, è di poche aziende al mondo, che lo hanno sviluppato in chiave applicativa. In Olanda si è fatta molta ricerca in questa direzione e i funghi sono una cosa seria: rappresentano un’industria di una certa dimensione. Così è partita la nostra attività, con l’obiettivo di passare da una scala ridotta all’industrializzazione del processo. Abbiamo fatto i primi passi in cinque, ognuno con le sue competenze legate alle materie prime e alle biomasse, oltre che all’architettura e al product design. Recentemente è entrato nella compagine sociale un fondo milanese con esperienza nel digital, che ora punta sulla bioeconomia“.

Ma in particolare cosa produce Mogu (che a gennaio sarà a Klimahouse, a Bolzano) per la bioedilizia? “Realizziamo alcune finiture di interior design attraverso due linee di prodotto: pannelli a forte assorbimento acustico, per il comfort d’interni e per locali pubblici realizzati con materiali petrol free – spiega Babbini – L’altra linea è rappresentata da pavimenti resilienti, morbidi e quasi completamente naturali”. Pavimentazioni competitive grazie alle performance che assicurano: facilmente montabili, facili da lavare, morbide e confortevoli come un pavimento in gomma e dotate di un certo isolamento termico. Con il plus di finiture sempre a “base bio”: pitture, resine e sostanze protettive “innovative e sostenibili”.

Gli ingredienti principali di Mogu sono le materie prime seconde, ovvero quelle che si ottengono dagli scarti di lavorazione, che consentono alla start up di posizionarsi nel perimetro dell’economia circolare. “La nostra mission è valorizzare gli scarti di alcune filiere produttive per creare prodotti competitivi”, continua Babbini: “Al momento siamo in una fase pre-industriale, ma veniamo continuamente avvicinati da aziende che hanno scarti di lavorazione e ci propongono una collaborazione. Noi verifichiamo se queste fibre organiche possano essere idonee per realizzare materiali compositi. Trattiamo varie tipologie: dal settore tessile a quello agricolo o agroindustriale“. Tutti i possibili ingredienti per realizzare pannelli e pavimentazioni.

E intanto la bioedilizia cresce, di pari passo alla maggiore attenzione dei committenti per soluzioni più salubri che sappiano integrare il design con il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale. “Assistiamo ad una seconda giovinezza della bioedilizia, sia sui materiali sia nella progettazione – conclude Babbini – bisogna spingere sulla leva della competitività dei costi grazie ai materiali di nuova derivazione”.

Gian Basilio Nieddu

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende