Home » Bollettino Europa »Rubriche » Un libro bianco per la protezione delle foreste in Europa:

Un libro bianco per la protezione delle foreste in Europa

maggio 16, 2011 Bollettino Europa, Rubriche

Un filo rosso e continuo lega gli alberi e il nostro futuro sul pianeta. Si è discusso di foreste e cambiamenti  climatici, all’ultima plenaria del Parlamento Europeo. Sotto la lente dei parlamentari il Libro Verde che analizza il territorio, i rischi e sottolinea le priorità per salvaguardare i nostri “beni verdi”. Ma come? Con un Libro bianco, ovvero un documento programmatico sulla protezione delle foreste nell’UE, che tenga conto dei risultati della consultazione pubblica.

Il Libro bianco dovrebbe concentrarsi sul mantenimento e l’incremento delle foreste europee, per garantire un livello più elevato di protezione per gli habitat di qualità e per le foreste che svolgono funzioni protettive ostacolando inondazioni, smottamenti, incendi, desertificazione, perdita di biodiversità e catastrofi atmosferiche estreme.

Nella ricetta sono presenti anche ipotizzate più risorse finanziarie, scambi di conoscenze e promozione della ricerca e dell’informazione. Sulla base di questo lavoro, una gestione sostenibile delle foreste, attiva e preventiva, che accolga le priorità nazionali e regionali, potrebbe presto diventare obbligatoria a livello dell’UE.

Il cambiamento climatico rende infatti insufficienti le politiche degli Stati membri per la protezione delle foreste. Tema fondamentale visto che le foreste e gli altri terreni boschivi  coprono più del 42% della superficie dell’UE e forniscono sostentamento a milioni di lavoratori, imprenditori e a 16 milioni di proprietari di foreste. Le industrie della filiera silvicola forniscono lavoro a oltre 2 milioni di persone, principalmente in PMI, e hanno un fatturato di 300 miliardi di euro. Nella gestione delle foreste – il 40% delle quali è proprietà dello Stato – sono impiegate 350.000 persone.

Nell’UE l’attuale rapporto tra abbattimento e incremento è stabile al 60% circa. Si prevede che il rapporto aumenterà in molti paesi fino a oltre il 100%, causando un calo delle risorse forestali in crescita dopo il 2020. Le foreste europee, inoltre, e il settore silvicolo europeo sono regolati da una varietà di modelli regionali e nazionali, raggruppati in base al loro orientamento produttivo e protettivo. Le foreste assicurano sia risorse che funzioni ecosistemiche. Il Parlamento ha messo in guardia sui rischi per le foreste. I rischi climatici come tempeste, sradicamenti causati dal vento, siccità, aumento del rischio d’incendi, ma anche parassiti, malattie fungine. Gli effetti di questi due gruppi si rafforzano reciprocamente, come nel caso dei parassiti: temperature più elevate portano a cicli riproduttivi più lunghi di molte specie patogene.

Ma c’è anche, in aggiunta al danno, la domanda di biomassa legnosa da parte del settore dell’energia, che si sta rivelando, in alcuni casi, una minaccia per le foreste e per le industrie tradizionali della filiera. L’ipotesi secondo cui la biomassa legnosa non causa un aumento delle emissioni di gas serra non tiene infatti in considerazione le tempistiche più lunghe necessarie per riassorbire il “debito di carbonio“, che dipende dalla produttività degli alberi e dal precedente utilizzo e gestione del terreno.

Le politiche comuni che interessano le foreste comprendono la PAC (8 miliardi di euro nel pilastro 2), la politica ambientale (in particolare sulla biodiversità e l’acqua), le politiche in materia di energia, industria, commercio, ricerca e coesione (comprese la politica regionale e il fondo di solidarietà) e sono spesso caratterizzate da una mancanza di coerenza per quanto concerne la protezione delle foreste. L’impegno del Consiglio e del Parlamento dei confronti della protezione delle foreste è stato inoltre espresso tramite i regolamenti sulla prevenzione degli incendi (2158/1992), sul monitoraggio (2152/2003) e sulla due diligence degli operatori del legno (995/2010). La strategia forestale dell’UE del 1998 ha portato al piano d’azione per le foreste (PAF): migliorare la competitività a lungo termine; migliorare e proteggere l’ambiente; contribuire alla qualità della vita; favorire il coordinamento e la comunicazione. Tutti gli Stati membri dell’UE prendono anche parte al Processo Forest Europe che, negli ultimi 20 anni, ha elaborato approcci comuni alla gestione sostenibile delle foreste.

Ma perchè tutto questo possa dare i frutti sperati è ora essenziale che si affermi l’obbligatorietà dei programmi forestali nazionali, come strumento per garantirne il rispetto e per sviluppare il consenso sulla gestione sostenibile delle foreste.

Francesca Fradelloni

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende