Home » Campioni d'Italia »Rubriche » “Voler bene all’Italia”: il 2 giugno i piccoli Comuni alzano la testa:

“Voler bene all’Italia”: il 2 giugno i piccoli Comuni alzano la testa

maggio 29, 2019 Campioni d'Italia, Rubriche

Eppur si muovono. I piccoli e piccolissimi Comuni Italiani sono ricchi giacimenti di risorse, altro che luoghi da abbandonare a favore della città. A iniziare dai servizi ecosistemici perché è nei piccoli Comuni, in genere, che scorre l’acqua che disseta le città, crescono gli alberi che producono legna e assorbono CO2 e qui si trovano la gran parte dei prodotti agricoli. Senza dimenticare una forte densità di patrimonio culturale e materiale che andrebbe recuperata: le tante case vuote da far rivivere e le terre abbandonate negli ultimi vent’anni, grazie alle quali potremmo avere 125 mila nuove aziende agricole di 12 ettari ciascuna!

E’ il quadro dipinto da Alessandra Bonfanti, Responsabile Piccoli Comuni e Mobilità Dolce di Legambiente, che insieme ad ANCI, Uncem e Fondazione Symbola (e con il patrocinio dei Ministeri dell’Ambiente, delle Politiche Agricole e dei Beni culturali e il sostegno di Poste italiane e Open Fiber), organizza, lunedì 2 giugno, la manifestazione Voler bene all’Italia, nel giorno simbolico della Festa della Repubblica. Per ricordare che anche i comuni minori e le “aree interne” o “marginali” sono Italia. Anzi, per alcuni versi lo sono ancor più delle città.

“La ricerca dal titolo ‘La realtà aumentata dei piccoli Comuni, condotta dal centro di ricerca Caire, é una piccola provocazione che intende lanciare una sfida d’innovazione sociale, ecologica e digitale interrompendo un significato negativo che accompagna questi territori e comunità”, spiega Bonfanti.

Troppo ottimismo? La dirigente di Legambiente sottolinea alcuni numeri della ricerca che fanno ben sperare: “Il 92% dei prodotti tipici del territorio hanno residenza nei piccoli comuni, ma pensiamo anche al valore dei servizi ecosistemici che, secondo alcune stime, valgono 93 miliardi di euro l’anno, quasi il 5% del PIL”. Tanta roba, come si usa dire. Il terreno su cui poggiano i piedi dei cittadini non urbani, inoltre, “vale 3.500 euro all’ettaro contro una media di 3.000”. Ce n’è a sufficienza da tessere nuove trame sociali, culturali ed economiche. “Non sono più i luoghi dello spopolamento, ma è necessario trovare nuovi modelli di governance degli enormi patrimoni naturali e culturali che si trovano in zone scarsamente popolate”. Serve tecnologia per fare il lavoro che prima svolgevano comunità popolose. Pensiamo alla sanità, dove “ è vero che il primo ospedale è a 60 km, ma se ci sono il pediatria, l’infermiera di comunità e l’ostetrica che offrono un servizio più personalizzato. Abbiamo esempi di centri nascita naturali che non soffrono la forte medicalizzazione dei reparti di ginecologia degli ospedali”.

In definitiva, in questi paesini ci sono mediamente aria e acqua buona, terreni da coltivare in quantità (e ormai purificati dalla chimica dei decenni precedenti), cibo sano e saporito, case spaziose e soprattutto processi di resilienza che rispondono in maniera “creativa” alla mancanza di servizi. What else? “Ci sono altre opportunità da cogliere, pensiamo ai cammini storici che attraversano 1.434 comuni e di questi ben 944 sono piccoli comuni. Rappresentano un volano per il turismo esperienziale, lento, identitario, un potenziale enorme per questi territori”. E’quello di cui Greenews.info ha discusso, a novembre scorso, con gli ospiti del Workshop IMAGE dedicato provocatoriamente ai “Creativi di campagna“.

Le comunità che sembrano oggi più fragili hanno in realtà mano carte più potenti: “Nella ricerca che abbiamo sviluppato, i Comuni sono divisi in: Città storiche del passato; Borghi con centro storico di valore; Piccoli Comuni rurali e Piccoli Comuni di aree metropolitane e periferiche. Questi ultimi presentano una tenuta minore”. Non è paradossale perché, se ci si pensa, nei non-luoghi metropolitani purtroppo “non si può rammendare”: mancano i servizi metropolitani, ma mancano anche alberi, acqua, terra coltivabile, case, opportunità di fare turismo esperienziale.

I piccoli Comuni sono l’antidoto alla globalizzazione” sottolinea Bonfanti “perché sono più attrattivi rispetto alla media, perché indicano una strada sostenibile per gestire il futuro”.

Detto questo, la crisi demografica morde ancora e qui c’è un digital divide enorme: “In particolare la diffusione della Banda Ultra Larga vede servite, al 2018, il 17,4% delle utenze di queste zone, contro una media nazionale del 66,9. Certo c’è un problema di accensione, ma si possono costituire comunità per la gestione… C’è un ragionamento in corso con Lega Coop e Assoprovider, per avviare il processo”.

Per un vero rilancio servono però interventi robusti, per questo bisogna fare lobbying, in modo sano. “Oltre 150 comuni hanno aderito alla Giornata di Voler bene all’Italia per chiedere agevolazioni all’impresa locale di prossimità, all’impresa digitale e alla residenzialità”. Lo slancio c’è, ora lo Stato deve saperlo interpretare e agevolare.

Gian Basilio Nieddu

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende