
Immagina un fiume che scorre sempre tranquillo, dove passi i primi pomeriggi di sole, dove impari a nuotare quando sei piccolo, dove porti la famiglia la domenica. Immagina che questo stesso fiume nell'arco di poche ore si mangi tutto ciò che trova: strade, ponti, case, alberi, terreni. È quello che è successo venti anni fa nel sud del Piemonte, quando il 5 e 6 novembre 1994 il Tanaro ha inondato le province di Cuneo, Asti e Alessandria lasciando alle cronache il disastro naturale più grave che il basso Piemonte abbia registrato fino a oggi.
A questo evento il regista Federico Moznich ha dedicato un documentario accurato ...