
Raramente le evoluzioni sociali avvengono all'improvviso, e tanto meno sono all'inizio fenomeni di massa. Come nelle esplorazioni, c'è bisogno di qualcuno – magari meno conformista, più coraggioso e un po' incosciente – che sperimenti per primo modi diversi di vivere, lavorare, relazionarsi. Anche nel percorso che ci sta portando (forse sarebbe corretto aggiungere: inevitabilmente) verso uno stile di vita glocal, improntato a un uso più efficiente delle risorse e all'autoproduzione (di cibo, di energia, di beni) c'è chi ci è arrivato prima e ora prova a “contagiare” gli altri. Alberto Guggino è tra questi: ex informatico volontario in una Onlus, ex manager ...