
Pulire i fanghi inquinati del petrolchimico di Porto Marghera, una delle più grandi aree industriali d’Europa ormai in declino, con acqua e anidride carbonica. Semplificando è questo il concetto che sta alla base di “Green site”, progetto finanziato per il 50% con i contributi europei del programma Life+ e portato avanti da una filiera di sette partner istituzionali e privati, tra cui Alles Spa, il Parco Scientifico-Tecnologico VEGA di Venezia, l’Autorità Portuale, eAmbiente, il Consorzio Venezia Ricerche. Nei mesi scorsi l’avvio del progetto di ricerca, che ha dato vita a un prototipo d’impianto presentato venerdì scorso a Marghera.
Si tratta di un reattore di cinque metri per tre ...