
Non ha armi Marcia Theophilo, ma è una guerriera. Una combattente amerindia che si batte da più di quarant’anni per la difesa della foresta amazzonica, che chiama «il respiro del mondo». Marcia, testimonial Unesco 2010 per la biodiversità, è antropologa e poeta e ha scritto molti libri per denunciare la deforestazione selvaggia della sua terra, un «olocausto degli alberi» che riguarda tutti. «Io in realtà sono un’antiantropologa, perché attraverso la poesia cerco di entrare dentro le cose, di raccontare l’anima della foresta», dice sorridendo. All’età di 69 anni, continua nella sua battaglia: gira ...