
Ci sono scrittori che riescono a narrare con le parole dello stupore. E’ il caso di Andrea Bajani, classe 1975, una delle penne più profonde e ricercate della nuova generazione di romanzieri italiani. E se c’è un modo di essere “ecologici” che va ben al di là dell'attenzione verso l’ambiente, ecco questo è il suo. Che evita accuratamente ogni luogo comune, ogni posizione scontata e banale, per guardare i problemi, anche quelli dell'ecologia, con coinvolgimento e responsabilità. Per scoprire che la forza più grande della natura resta quella di stupirci, ancora e sempre.
D) Andrea, sei mai stato testimonial di qualche campagna a tema ambientale?
R) Per fortuna no, mi sento ancora ...