
Antropologo e architetto, allievo del grande intellettuale austriaco Ivan Illich, Franco La Cecla ha frequentato nei suoi numerosi saggi i più vari argomenti – dal viaggio alla società dell’informazione, dall’etica alle relazioni amorose – tornando però sistematicamente alla sua prima passione: il rapporto tra l’uomo e lo spazio che abita. All’impatto sociale e culturale dell’architettura, in particolare quella urbana, sono dedicati alcuni dei suoi libri più celebri, come "Mente locale", "Perdersi" e il discusso "Contro l’architettura". Al Salone del Libro di Torino per presentare il suo primo romanzo ("Falsomiele. Il diavolo, Palermo", favola moderna sul dono dell’ubiquità), ha parlato con Greenews.info di responsabilità sociale e ambientale ...