
È ormai realtà il sogno italiano dei biocarburanti di seconda generazione. A due anni dalla posa della prima pietra, mercoledì 9 ottobre è stata inaugurata ufficialmente la bioraffineria di Crescentino (VC), il primo impianto al mondo per la produzione di bioetanolo da biomasse non alimentari, di proprietà di Beta Renewables, joint venture tra Biochemtex, società di ingegneria del gruppo Mossi Ghisolfi, il fondo americano TPG (Texas Pacific Group) e il leader mondiale dell'innovazione biotech, la danese Novozymes.
L'innovazione principale di questa bioraffineria sta nelle materie prime che verranno utilizzate per la produzione di bioetanolo: paglia di riso, di cui l’area è ...