
Anche la polvere di stelle inquina. Eccome. L’aura magica che nella fantasia comune avvolge il mondo del cinema non basta a preservarlo dall’impatto che, come qualsiasi altra attività produttiva, ha sull’ambiente. E chi ci lavora lo sa bene. Arriva dunque come un atto di responsabilità, da parte di chi il set lo vive quotidianamente, il primo disciplinare europeo di certificazione ambientale per le produzioni cinematografiche, messo a punto dall’italiana Tempesta Film. Fresca dei successi riportati a Cannes con Le meraviglie di Alice Rohrwacher, la casa di produzione di Carlo Cresto-Dina ha presentato il disciplinare EcoMuvi ai primi di giugno a Torino, nell’ambito del ...