
È un luglio bollente sotto il profilo OGM quello del Friuli Venezia Giulia. Mentre il maltempo dei giorni scorsi ha smorzato le temperature atmosferiche, a infiammare gli animi è stata, per l’ennesima volta, la battaglia che vede contrapporsi alcuni imprenditori pro-biotech, la Regione e movimenti di ambientalisti insieme ad agricoltori no OGM.
La bomba era stata innescata, mesi fa, dall'agricoltore Giorgio Fidenato, portavoce di Futuragra, che aveva caparbiamente annunciato la semina (illegale) in alcuni suoi campi a Vivaro, Mereto di Tomba e Colloredo di Monte Albano di mais MON810, vietato in Italia dal decreto interministeriale del luglio 2013 e in Friuli Venezia Giulia dalla moratoria regionale dello ...