
Ripristinare l'abbonamento ferroviario per le due ruote e con regole uguali per tutto il territorio italiano. Chiede semplicemente questo la petizione di Sara Poluzzi, ingegnere, cittadina che da Bologna va tutti i giorni a lavorare ad Imola. E per farlo utilizza la bicicletta, caricandola su un treno, per poi inforcarla di nuovo dalla stazione fino in azienda. Come lei, sono 2 milioni 768mila i pendolari italiani (Rapporto Pendolaria 2014 di Legambiente) che ogni giorno usano il treno per gli spostamenti casa-lavoro.
"E' un tragitto di 45-50 minuti - racconta Poluzzi - più o meno quanto impiegherei con l'auto. In più, in bicicletta non ci sono tempi d'attesa, si spende un decimo ...