
Confesso: il primo impulso appena usciti dalla proiezione del documentario “OGM? Verso un’allerta mondiale” di Clément Fonquernie, presentato in anteprima a CinemAmbiente, è stato quello di correre verso la dispensa e buttare via qualsiasi cibo anche solo sospettato di contenere alimenti transgenici. Credo che le immagini di topi da laboratorio con tumori grossi come palle da tennis, associati al suono (ormai venefico, per la maggior parte degli europei) di quelle tre lettere e al termine “allerta”, produrrebbero la stessa reazione sulla maggior parte delle persone prive, come me, di basi scientifiche sull’argomento. Ma, talvolta, l’allarmismo richiede di essere controbilanciato da un'adeguata documentazione e un po’ di senso critico.
Ecco la ...