
In "Natura in bancarotta", da poco pubblicato in Italia da edizioni Ambiente, gli autori Johan Rockström e Anders Wijkman individuano i nove sistemi che consentono al nostro pianeta di funzionare e sostentarci, e per ognuno propongono un “confine” da non superare. La pressione delle attività umane sul nostro pianeta ha infatti raggiunto un’intensità tale da rendere possibili cambiamenti ambientali improvvisi e potenzialmente catastrofici. Per evitarli, il libro propone un nuovo approccio alla sostenibilità. Individuati e presentati per la prima volta nel 2009, i “confini planetari” sono subito diventati un elemento centrale nella definizione delle proposte più avanzate in tema di sostenibilità. E hanno sollevato anche interessanti critiche, da cui è scaturito un importante dibattito, testimoniato da questo ...