Una notizia buona, una cattiva. L’Italia in quanto a primati si distingue sempre. Iniziamo da quella cattiva: il nostro paese è maglia nera europea nella lotta all'ozono - non quello "buono" della stratosfera, che protegge la pelle dalle radiazioni ultraviolette del sole, ma quello "cattivo", ovvero il gas serra presente, in limitata quantità, nella parte bassa dell'atmosfera, che costituisce uno dei principali componenti dello smog delle città.
E’ quanto riporta l’ultimo rapporto dell'Agenzia Europea dell'Ambiente di Copenhagen, secondo cui, a fronte di un complessivo buon andamento della concentrazione di ozono nell’aria a livello continentale, nella passata primavera-estate (il 2009 sarebbe addirittura il miglior anno ...