Home » Comunicati Stampa »Pratiche »Pubblica Amministrazione » A Capannori si sperimenta il ritorno del “vuoto a rendere”:

A Capannori si sperimenta il ritorno del “vuoto a rendere”

L’amministrazione del comune toscano di Capannori – uno dei più virtuosi a livello nazionale nella battaglia per la riduzione dei rifiuti - sta studiando incentivi economici per gli esercizi del territorio (bar, ristoranti, alberghi) che aderiranno alla sperimentazione sulla reintroduzione del ‘vuoto a rendere’ per gli imballaggi contenenti birra o acqua minerale, in base al regolamento varato dal Ministero dell’Ambiente (in vigore dal 10 ottobre) che attua la misura del “Collegato Ambientale” rivolta alla prevenzione dei rifiuti di imballaggio monouso attraverso l’introduzione, su base volontaria e in via sperimentale, di un sistema di restituzione di bottiglie riutilizzabili. La sperimentazione  avrà la durata di un anno a partire dal 7 febbraio 2018.

Una volontà di promuovere e incentivare sul territorio questa buona pratica, già annunciata oltre un anno e mezzo fa – quando fu varato il “disegno di legge sulla green economy” – ma che solo ora dispone degli strumenti normativi per essere messa in pratica.

La proposta che l’amministrazione comunale insieme ad Ascit porterà al tavolo delle associazioni di categoria convocato per lunedì 30 ottobre è quella di prevedere uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa dei rifiuti per gli esercenti (bar, ristoranti, alberghi ecc) che attueranno  la pratica del ‘vuoto a rendere’.

“Il ‘vuoto a rendere’ è una buona pratica  molto importante da adottare sul territorio – sostiene l’Assessore all’Ambiente di Capannori, Matteo Francesconi – perché è finalizzata al riutilizzo dei materiali e in questo caso specifico di alcuni tipi di imballaggio  e quindi alla diminuzione dei rifiuti, che costituisce uno dei  punti fondamentali della strategia Rifiuti Zero da noi portata avanti da ormai dieci anni. Con il vuoto a rendere infatti sia le bottiglie in vetro che quelle in plastica possono  essere riutilizzate più volte prima di essere riciclate. Non solo, il sistema del ‘vuoto a rendere’ attua anche un risparmio energetico, poiché prevede che i contenitori, così ‘salvati’ dai cassonetti differenziati, vengano sottoposti a un procedimento di sterilizzazione che richiede il 60% di energia in meno rispetto a quella necessaria alla creazione di un nuovo imballaggio. Per questi motivi abbiamo deciso di promuovere la più ampia diffusione possibile di questa buona pratica sul territorio andando a prevedere  incentivi per le attività virtuose che vorranno attuarla che potranno usufruire di uno sconto sulla bolletta dei rifiuti. Condivideremo nei prossimi giorni la nostra proposta con le associazioni di categoria nella convinzione che insieme potremo contribuire alla buona riuscita di questa sperimentazione sul nostro territorio”.

Le bottiglie più resistenti in vetro, plastica o altri materiali potranno essere riutilizzate 10 volte prima di divenire scarto.

Il nuovo sistema sperimentale, che coinvolgerà anche produttori e grossisti, permetterà al consumatore di ricevere la piccola ”cauzione” pagata al commerciante al momento dell’acquisto una volta che viene restituito il contenitore vuoto. Il valore unitario della cauzione sarà proporzionale a quello del ”vuoto”: l’importo potrà variare da 0,05 euro per le lattine da 200 ml, fino a 0,3 euro per le bottiglie da un litro e mezzo e “in nessun caso comporta un aumento del prezzo di acquisto per il consumatore“, precisa l’assessore.

Sarà un simbolo all’ingresso di un bar, di un ristorante, di un albergo o di altri punti di consumo a distinguere quegli esercenti che avranno scelto di aderire alla fase sperimentale del sistema del ‘vuoto a rendere’.

Intanto a Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, dal 27 al 29 ottobre, si terrà l’incontro nazionale e internazionale dei comuni e delle comunità Rifiuti Zero. Presso Villa Montalvo si riuniranno i sindaci italiani provenienti dai 269 comuni che adottano la strategia Rifiuti Zero, ma anche delegazioni provenienti da Stati Uniti, Francia, Belgio, che si incontreranno unitamente a comitati ed associazioni locali provenienti da tutta Italia per lanciare una rete locale-globale che punti a passare dall’era dei rifiuti, degli inceneritori e delle discariche a quella delle risorse.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende