Home » Eventi » Alla BIT di Milano il turismo sostenibile dà i numeri. E pensa all’Expo:

Alla BIT di Milano il turismo sostenibile dà i numeri. E pensa all’Expo

febbraio 18, 2014 Eventi

La sostenibilità, alla Bit di Milano, si chiama anche Expo. Alla Borsa Internazionale del Turismo regna sovrana la promozione per l’Esposizione 2015. In uno spazio grande e accomodante, che ospita il verde come dovrebbe essere nella futura architettura della rinnovata piazza Duomo, giardini verticali e piante di cereali che rappresenteranno la cultura contadina lombarda e faranno parte dei futuri giardini della piazza più famosa della città, un turismo sempre più impegnato. Un impegno di energie pulite, protezione del patrimonio e salvaguardia dell’integrità naturale e culturale. Un’attenzione che si rispecchia anche in strutture ricettive capaci di limitare l’impatto ambientale, migliorare la qualità del lavoro e offrire trasporti più sostenibili. Se tutto questo sarà sogno. inganno o realtà lo vedremo tra poco più di un anno, ma soprattutto dopo, quando i riflettori dell’Expo saranno spenti e le strutture realizzate dovranno reggere la prova del “post” e di un riadattamento veramente sostenibile.

Un contributo all’analisi dello scenario, come ogni anno, arriva dalla Fondazione Univerde, con il suo IV rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”. “Lo stop al consumo del suolo è, per gli italiani, la prima emergenza per un turismo davvero sostenibile”, dice Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione ed ex Ministro all’Ambiente. Dall’analisi dello studio emerge che il timore che il turismo rechi danno all’ambiente è molto alto ed in crescita (dal 45% del 2011 al 49% oggi) e la prima preoccupazione resta la cementificazione, seppure in riduzione, dal 63% al 49% mentre crescono i timori dovuti all’inquinamento (dal 10% al 15%) e all’ipersfruttamento (20%). “Natura e cultura sono i motori dell’ecoturismo in Italia e un volano per la ripresa economica del Bel Paese e per la creazione di nuova occupazione. Cresce la conoscenza del turismo sostenibile (dal 63% al 75 %) ritenuto eticamente corretto (35%) e vicino alla natura (31%) e solo dal 9% è ritenuto utopico e dal 4% costoso. Il 4% lo ritiene un freno allo sviluppo, il 48% un’opportunità di crescita e il 41% una necessità. In crescita (dal 39% al 45%) chi pagherebbe fino ad un 10/20% in più per non danneggiare l’ambiente mentre scende dal 42% al 33% chi prende in considerazione solo il costo economico.

Sono i pannelli solari (51%), seguiti dai menù bio e a km zero (29%) e dal risparmio idrico (27%), le scelte che comunicano più attenzione all’ambiente nelle strutture ricettive. Nel trasporto sostenibile il “simbolo” resta invece il treno con il 76%. Cresce anche la conoscenza dell’ecoturismo, dal 47% del 2011 al 58% di oggi, con un picco dell’82% per gli over 54 anni, segno che occorre aumentare la divulgazione tra i più giovani. Anche in questo caso l‘informazione passa dal web e più in particolare dai motori di ricerca (67%) e dai siti specializzati. Resta alta, ma diminuisce la percentuale degli italiani che vede in crescita la sensibilità verso il turismo sostenibile ed ecoturismo per effetto della crisi.

Finalmente la maggioranza degli intervistati è a conoscenza che l’Expo 2015 riguarda il cibo (si è passati dal 20% della rilevazione 2013 al 67% di oggi), ed hanno anche idee chiare. Alla domanda “Quale tipo di agricoltura va valorizzata all’Expo?” solo l’1% sceglie quella OGM, il 2% quella convenzionale (con prodotti chimici) ed il restante 85% punta decisamente sulle agricolture di qualità e senza OGM (sul biologico e simili il 49% e sui prodotti a denominazione e tipici il 36%). “Di fronte a questo schiacciante 85% – dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, – il Governo italiano deve almeno decidere subito che il Padiglione Italia sia No OGM ed esponga il meglio delle agricolture amate dai nostri cittadini che sono un vanto per il nostro Paese e per il nostro export. È anche importante che si lavori da subito ad un documento coraggioso per le conclusioni dell’Expo”.

Non mancano poi le strutture che hanno contrastato la crisi scommettendo sulla green economy. Hotel, relais, alberghi, agriturismi, B&B, country house, bio fattorie, rifugi, alberghi diffusi, centri di educazione ambientale e ancora stabilimenti balneari, centri sportivi, ristoranti, camping, villaggi e persino un osservatorio astronomico tra le strutture gestite in modo totalmente ecologico e che offrono ai loro ospiti un’ottima qualità ambientale. Quarantuno di queste si sono aggiudicate l’Oscar dell’ecoturismo 2013, il premio assegnato da Legambiente alle migliori aziende turistiche affiliate all’etichetta Legambiente TurismoBellezzaNatura, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo. Aziende che contrastano la crisi scommettendo sulla green economy, investendo nelle fonti pulite e le nuove tecnologie per il risparmio energetico, il recupero e il riciclo dei materiali. Operatori che oltre a salvaguardare l’ambiente curano il rapporto con il territorio e la natura, diffondono cultura, storia, arte e tradizioni e offrono il miglior Made in Italy agroalimentare. Perché non aiutiamo concretamente (leggi: fiscalità ecologica) queste imprese e la smettiamo di incentivare gli inquinatori e i devastatori di paesaggio?

Francesca Fradelloni

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende