Home » Eventi »Internazionali »Politiche » Dall’Eco-Innovation Forum la “dematerializzazione” dell’economia:

Dall’Eco-Innovation Forum la “dematerializzazione” dell’economia

marzo 24, 2011 Eventi, Internazionali, Politiche

Il concetto di “dematerializzazione dell’economia” si fa spazio nell’ambito della strategia green dell’Unione Europea. L’obiettivo è la ricerca di una via che porti alla crescita economica accompagnata dalla riduzione della nostra dipendenza nei confronti delle risorse di qualsiasi tipo.

E’ la politica dell’Innovation Union dell’Unione Europea, nonché il filo conduttore del 10th Forum Europeo sull’Eco-Innovazione, che si è tenuto a Birmingham il 22 e 23 marzo. Temi del Forum sono stati, appunto, la green economy, l’approvvigionamento ecosostenibile (green procurement) e l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, trattati a vari livelli di competenza: politica, economica, accademica e finanziaria.

L’assunto di partenza è la consapevolezza che, negli anni a venire, la competizione per l’accaparramento delle risorse aumenterà notevolmente, quale conseguenza dell’aumento demografico della popolazione sulla Terra. Entro il 2050, infatti, è previsto un aumento della popolazione fino a 9 miliardi. Questo significa che le risorse naturali non potranno soddisfare le necessità di tutta la popolazione, ai ritmi attuali di utilizzo. Compito delle istituzioni è dunque quello di diffondere e promuovere un nuovo concetto di business, legato essenzialmente alle opportunità provenienti dallo sviluppo di prodotti e servizi la cui diffusione comporta l’utilizzo sostenibile ed efficiente delle risorse naturali.

Eco-Innovation è appunto  l’espressione utilizzata per descrivere, prodotti, processi e altre soluzioni che possono contribuire alla protezione dell’ambiente e ad un uso efficiente delle risorse.

Durante il Forum sono emerse proposte che, prioritariamente, individuano azioni sull’utilizzo efficiente delle risorse e sulla sicurezza dei materiali, ponendo un accento particolare sul ruolo della ricerca e sullo sviluppo di nuovi modelli di business.

Sono stati presentati 15 casi di studio di aziende europee che hanno deciso di investire in ricerca e nuove tecnologie per una produzione sostenibile: esperienze basate sul design di prodotti ecologici, sul riciclo e sulle tecniche di ri-manifattura , sull’innovazione non-tecnologica e su nuovi modelli basati sull’analisi del ciclo di vita del prodotto e sulla catena integrata della gestione, in grado di dimostrare come la risoluzione della scarsità delle risorse attraverso l’uso efficiente, possa trasformarsi in opportunità di crescita economica. Come auspicato dalla Commissione Europea nella Roadmap sull’Efficienza delle Risorse.

Alla presentazione dei casi studio è seguito un dibattito sulle condizioni per favorire investimenti nel settore della dematerializzazione dell’economia. In primo luogo, è emerso, è necessario un framework economico e legale, con una adeguata regolamentazione, che possa supportare un’economia basata sul concetto di resource efficiency; ma è anche necessaria la promozione e il sostegno alla ricerca per lo sviluppo del settore dell’eco-innovazione; infine, sarebbe opportuno rafforzare il concetto di green procurement sia nel settore pubblico che in quello privato, per promuovere efficienza e sostenibilità e innescare una filiera virtuosa.

Il Commissario Europeo per l’Ambiente, Janez Potočnik, durante il suo intervento al Forum, ha dichiarato che “l’Europa si sta muovendo verso la giusta direzione, ma noi abbiamo la necessità di  spostare dall’evoluzione alla rivoluzione l’approccio nei confronti delle risorse”. Ciò che serve è cioé un cambiamento radicale del modus-operandi,  non solo da parte delle imprese che, secondo Potočnik “hanno il dovere di attuare una politica aziendale basata sull’uso efficiente delle risorse”, ma anche da parte delle istituzioni politiche ed economiche, sia a livello europeo che a livello nazionale e locale.

Fa bene sperare quanto rilevato dall’Euro-barometro, che ha segnalato come circa la metà delle piccole e medie imprese, considerate in uno studio statistico, abbia dichiarato di aver introdotto tecnologie per migliorare l’efficienza delle risorse nell’ambito del proprio processo produttivo, ottenendo risultati positivi in termini di costi/benefici. Si tratta di piccoli passi che necessitano ora dell’intervento delle autorità pubbliche per superare ostacoli quali le restrizioni economiche e finanziarie, l’incertezza della domanda dal mercato, e la perdita di finanziamenti esterni.

Donatella Scatamacchia

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende