Consigli per ecomamme, decima puntata: vacanze, che (eco)passione!
Amore, bellezza, passione, riconquista e protezione. Non si tratta di un romanzo rosa in stile Liala, ma dei valori praticati ogni giorno nei campi estivi per ragazzi e adulti organizzati da associazioni con il pallino dell’ambiente e della salute. Occasioni formative in formato vacanza, sparse lungo tutta la Penisola o all’estero. Un’offerta ben organizzata per fasce d’età. Quale migliore occasione per insegnare ai bambini stili di vita a “basso impatto”?
E’ un’estate all’insegna di ambiente & legalità quella ideata da Legambiente e Libera. Le due associazioni organizzano progetti per diffondere concretamente una cultura basata sulla legalità, la tutela del territorio e la giustizia sociale, a partire dai luoghi segnati dalla mafia, come Scala dei Turchi (Ag) e Pollica (Sa), luoghi-simbolo, la prima per la lotta all’abusivismo edilizio, e la seconda per la tenacia nella difesa dell’ambiente incarnata dal sindaco pescatore Angelo Vassallo, ucciso nel 2010 in un attentato.
“I campi della legalità – spiega Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – sono un’esperienza formativa e stimolante, che dal 2000 vedono Legambiente e Libera collaborare insieme per diffondere una nuova cultura fondata sulla legalità, sul rispetto della persona e dell’ambiente, valori legati intrinsecamente al nostro concetto di bellezza. Una bellezza fatta di gesti, luoghi, azioni, sui cui puntare per portare l’Italia fuori dalla crisi”.
Agli under 18 sono dedicate le esperienze nei campi estivi del Salento, all’interno dei parchi naturali, a Gallipoli e a Porto Cesareo (LE). Qui i volontari, oltre a visite guidate sul territorio, informeranno i turisti sulle regole di fruizione del parco e realizzeranno segnaletiche informative. A Brindisi, i ragazzi saranno impegnati a far conoscere il meraviglioso Parco Regionale Saline di Punta della Contessa, un’oasi misconosciuta a causa della vicinanza con la zona industriale della città.
I campi non richiedono competenze particolari e saranno coordinati da un responsabile. Impegnati per sei ore al giorno nelle attività del progetto, i partecipanti disporranno del resto della giornata per esplorare il territorio.
Altri campi della legalità si terranno a Succivo (CE), Lecco e Polistena (RC) ma sono rivolti ai ragazzi dai 18 anni in su. Tra le attività in programma, sessioni di studio e informazione sulle tematiche legate alla lotta alla criminalità organizzata; ma anche interventi di pulizia di spiagge e sentieri, bonifiche di aree degradate e visite guidate per conoscere la bellezza paesaggistica, storica e culturale delle località scelte.
Perchè scegliere un’esperienza impegnativa come vacanza? “Per rilanciare il Paese – continua Muroni – è fondamentale contrapporsi alla cultura del privilegio, della violenza e del ricatto, tipica dei fenomeni mafiosi del Belpaese. Un messaggio che vogliamo inviare soprattutto ai giovani, sono loro il nostro futuro e con loro vogliamo iniziare quest’estate un cammino per costruire insieme un Paese migliore. E di certo la bellezza dei luoghi che ospiteranno i campi estivi consentirà di avvicinare più facilmente i ragazzi alle tematiche ambientali e riflettere su questi temi”.
A Scala dei Turchi (AG) uno dei più suggestivi luoghi della costa agrigentina, il cemento illegale, grazie anche alla campagna di Legambiente “Abbatti l’abuso”, è stato sconfitto. In questi giorni, fa sapere Legambiente, è infatti in corso la demolizione dell’ecomostro di cemento armato di Realmonte che da vent’anni sfregia la costa. Qui i volontari saranno impegnati nella pulizia della spiaggia e nella realizzazione di segnaletica informativa per un patrimonio naturalistico presto Sito d’Interesse Comunitario.
A Polistena (Rc), nella piana di Gioia Tauro, i campi estivi prevedono la coltivazione dei prodotti agricoli di Libera e sessioni di studio dedicate alla storia della ‘ndrangheta. A Petralia Soprana (Pa), si punta invece a riqualificare un’area semiabbandonata creando un giardino della memoria intitolato alle vittime della criminalità organizzata. A Pollica – Acciaroli (SA), nel Parco Nazionale del Cilento, i ragazzi porteranno avanti l’impegno ambientalista di valorizzazione delle risorse naturali avviato dal sindaco Vassallo.
Promette “un’esperienza unica di vita e di lavoro a contatto con un ambiente naturale integro” il campo di volontariato del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. A cavallo dell’Appennino più impervio, il parco offre paesaggi mozzafiato, con laghi e riserve dove è possibile imbattersi in camosci, volpi, cinghiali e, assai più raramente, nell’orso bruno marsicano, goloso di mele e galline.
Sempre per gli amanti delle montagne, “Estate al Parco” è l’iniziativa promossa dal Parco delle Foreste casentinesi, sull’Appennino romagnolo, dalle vette più dolci. Risalendo verso nord, campus estivi per ragazzi dai 7 ai 14 anni sono organizzati anche in Piemonte a Pracatinat, negli edifici di un ex sanatorio novecentesco d’alta quota.
“Campi Avventura”, infine, propone da oltre 35 anni iniziative di turismo sostenibile cui aderiscono ogni estate più di 5 mila ragazzi dai 6 ai 17 anni. I campi, con 200 animatori formati ad hoc, si svolgono in molte regioni d’Italia e all’estero. Nel catalogo delle attività di Campi Avventura, birdwatching nella Laguna Veneta, barca a vela nell’Arcipelago Toscano o in Liguria, rafting e seawatching in Basilicata e Puglia. Si monta a cavallo sulle tracce del lupo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, nel Casentino, in Trentino, in Emilia Romagna.
E poi anche Spagna, Grecia, Olanda, Svezia e Austria, ma solo dai 15 ai 17 anni. Bellezze naturali, aria buona, impegno, attività fisica all’aperto e in condivisione con altri ragazzi. Una culla faticosa ma ideale per gli adulti responsabili di domani.
Cristina Gentile