Home » Campioni d'Italia »Rubriche » Illuminazione a basso consumo, innovativa e Made in Italy: il caso di AEC:

Illuminazione a basso consumo, innovativa e Made in Italy: il caso di AEC

agosto 6, 2014 Campioni d'Italia, Rubriche

Oggi gran parte delle lampade a LED viene prodotta all’estero. E’ la solita storia: minori costi, margini più ampi, meno tasse e burocrazia. Ma, anche in questo settore, rimanere in Italia si può e da qui esportare corpi luminosi a basso consumo in tutto il mondo.

E’ il caso di AEC Illuminazione, azienda fondata nel 1957 che ha deciso di mantenere tutta la sua produzione a Subbiano, in provincia di Arezzo. I suoi LED, al contrario, hanno raggiunto varie parti del mondo, da Oslo alla Nuova Zelanda, e l’impresa parteciperà anche con 84.000 apparecchi, alla riqualificazione energetica delle strade milanesi in vista di Expo.

Ma torniamo indietro di qualche decennio, alla nascita dell’azienda, che oggi ha un fatturato di 30 milioni (dato 2013) e 125 dipendenti, con età media 35 anni. “La nostra azienda inizialmente si dedicava all’illuminazione indoor ad uso industriale e commerciale e outdoor per giardini pubblici e privati. Nel 1966, a seguito della devastante alluvione che colpì Firenze, AEC venne scelta per fornire la nuova illuminazione decorativa della città. Da quel momento, iniziammo a dedicare importantissimi investimenti alla nuova produzione di apparecchi per l’illuminazione stradale addentrandosi con un grandioso successo nel mercato della pubblica illuminazione”, spiega il general manager Sandro Cini.

Poi, otto anni fa, sono arrivati i LED: “La nostra divisione Ricerca e sviluppo ha iniziato ad intraprendere i primi studi sulla progettazione di apparecchi di illuminazione a tecnologia LED nel 2006. Realizzammo le prime forniture per la società Autostrade per l’Italia Spa sostituendo parte degli apparecchi al sodio esistenti con quelli, più efficienti, della nuova gamma a tecnologia LED”. Tra il 2010 e il 2012 viene ampliata la gamma degli apparecchi a LED, mentre nel 2013 arriva Italo, una serie di apparecchi per l’illuminazione stradale curata nella tecnologia e nel design.

Una crescita che è stata possibile mantenendo la produzione nel nostro Paese: una scelta che “deriva dalla nostra filosofia aziendale, che prevede la concentrazione nella sede italiana di tutte le fasi produttive. L’azienda segue infatti lo sviluppo del prodotto in ogni sua fase attraverso il controllo totale dei processi: dalla progettazione e industrializzazione fino alla distribuzione del prodotto finito. E’ innegabile che un prodotto Made in Italy si distingua per la sua eccellenza qualitativa”.

E si allunga la lista delle installazioni all’estero: “Fra i tanti progetti a LED che annoveriamo nel mondo figurano ad esempio il prestigioso ponte “Ensjøbyen gang” ad Oslo, numerosi tunnel in Norvegia e Svezia, la baia di Hannah’s Bay in Nuova Zelanda, l’illuminazione esterna dell’Aeroporto di Manchester, l’area esterna della National Assembly for Wales a Cardiff, la Griffith University di Brisbane in Australia, la città di Ville de Frontignan Shiraz in Francia, il Vodafone Village di Milano, Ravenna”. E se la produzione rimane in Italia, si prevede un aumento dell’export, che oggi vale il 38% del fatturato,  “per renderlo equiparabile al mercato interno, in termini di percentuale. Il nostro mercato oggi si concentra in tutta Europa – principalmente quella del Nord –, nel Medio Oriente – Emirati Arabi, Qatar, Bahrain –, nel Sud-Est Asiatico – Singapore, Hong Kong, Filippine, Korea del Sud –, in Australia e Nuova Zelanda”.

Entro febbraio, AEC installerà a Milano più di 80.000 lampade a LED Italo a Milano, ed è coinvolta in diversi altri progetti di ottimizzazione energetica dell’illuminazione pubblica: “Tante altre città italiane ed estere stanno provvedendo all’efficientamento dei propri impianti. Come Torino, Brescia, Roma”. Intanto, il reparto Ricerca e sviluppo sta lavorando a nuovi apparecchi di illuminazione a basso consumo: “Nel 2015 entreremo nel mercato con una nuova ed ampia gamma di prodotti a tecnologia LED, anche per capannoni industriali, offrendo apparecchi più efficienti e performanti”.

Veronica Ulivieri

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende