Puliamo il Mondo: migliaia di volontari in tutta Italia contro il degrado
Puliamo il Mondo, edizione italiana dell’iniziativa mondiale Clean Up the World, è diventata con il tempo un’azione sempre più concreta ed efficace a favore dell’ambiente.
Ogni anno migliaia di cittadini sono impegnati per recuperare numerosi luoghi dal degrado e, allo stesso tempo, per promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e una maggiore attenzione al territorio. Puliamo il mondo porta risultati che durano negli anni e questa edizione, che si terrà dal 24 al 26 settembre, ha una valenza particolare perché celebra i 30 anni del cigno verde.
Tra le buone idee e le azioni più significative di questi anni, ci sono alcune storie di impegno ambientale che rappresentano chiaramente la capacità di Puliamo il mondo di trasformare nel profondo il contesto in cui operano i circoli, soprattutto quelli “storici” che, da anni, lavorano per lasciare un segno concreto di cambiamento.
All’interno del Parco Regionale dei Monti Picentini c’è un’area pic-nic chiamata “La Scorza”. Per lungo tempo qui degrado e incuria hanno tenuto lontani bambini e visitatori. Nel 2006 i volontari del circolo di Solofra, nato nel 2003 proprio grazie a Puliamo il Mondo, sono riusciti ad ottenere la concessione dall’area da parte del comune e hanno iniziato un lavoro impegnativo per restituire questa importante zona di ricreazione ai cittadini. L’entusiasmo dei volontari di Legambiente è stato così forte da coinvolgere anche le scuole locali e assicurare il successo all’intervento di recupero. Oggi, infatti, “La Scorza” è rinata e ospita incontri di sensibilizzazione e una ludoteca comunale all’aperto dove divertirsi e passare una giornata serena in un bellissimo parco.
Il circolo di Padova è uno dei primi nati in Italia e fin da subito ha aderito alla più importante campagna di Legambiente. Nel 1994 i volontari iniziano la propria azione ambientale coinvolgendo in Puliamo il mondo le scuole della città: l’obiettivo era riportare ai fasti originari il giardino liberty della Rotonda, uno dei più famosi giardini storici della città, ridotto in pessime condizioni. Dopo aver eseguito i primi lavori di pulizia, il liceo artistico “Modigliani” studia un progetto di recupero e restauro dell’area. L’anno seguente poi, i volontari riescono a fare la differenza: organizzano ancora Puliamo il mondo nella stessa area e, grazie anche all’aiuto del comune, un’area degradata e mal frequentata è ritornata a essere un giardino della città, utilizzato d’estate anche come cinema all’aperto.
Un altro successo di Puliamo il mondo viene da uno dei circoli “storici” di Legambiente, quello di San Benedetto del Tronto e da un lungo intervento di riqualificazione ambientale nell’oasi naturalistica Regionale della Sentina. I volontari abruzzesi hanno organizzato per la prima volta Puliamo il Mondo nell’oasi nel 2001 coinvolgendo anche circa 500 alunni delle scuole. Ci sono voluti ben quatto anni di lavori, ma nel 2005 il circolo è riuscito, dopo tanti sforzi, ad avere addirittura in gestione l’oasi che resta comunque ancora di proprietà dei due comuni. Grazie all’impegno dei volontari e delle scuole locali l’oasi naturalistica viene oggi visitata durante tutto l’anno e vi si svolgono attività di bird watching, studio fauna, escursioni e attività educative con esperti che sono un fiore all’occhiello tra le attività naturalistiche e culturali della regione.
“Puliamo il mondo insieme”: è questo lo slogan della diciassettesima edizione di Puliamo il Mondo, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Ministero della Pubblica Istruzione dell’Università e della Ricerca, dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dall’UPI (Unione Provincie Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite).
Greenews.info è media partner dell’iniziativa.