Seminario “Interbio”
Si è svolto stamattina, dalle ore 10.30 alle ore 13.30 presso la Sala del Comando Carabinieri del Ministero delle Politiche Agricole (Via Torino 44) a Roma, il seminario di presentazione dello studio sui mercati e sulle prospettive commerciali per i prodotti bio italiani all’estero collegato al progetto InterBio.
Il progetto “InterBio”, attivo da circa un anno e mezzo, è coordinato dallo IAMB – Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari – ed è finanziato dal Mipaaf nel quadro del Piano d’Azione Nazionale per l’agricoltura Biologica.
Il seminario rappresenta la parte conclusiva delle attività progettuali e presenta uno studio, realizzato in collaborazione con l’Università di Perugia e con FederBio, Federazione Italiana Agricoltura Biologica e Biodinamica, che è stato realizzato per poter dimostrare la rilevazione dell’andamento dei consumi interni e dei prezzi, la valutazione del potenziale produttivo nazionale; una analisi delle tendenze in atto dell’export dei prodotti bio italiani e degli sviluppi futuri in alcuni mercati di riferimento; una indagine sulle percezioni degli operatori esteri nei confronti dei prodotti biologici italiani; l’evoluzione della partecipazione delle aziende biologiche italiane nelle fiere internazionali e la formulazione di indirizzi per rendere più efficaci le attività svolte dalle Regioni a supporto della partecipazione alle fiere internazionali.
“Lo studio sulle prospettive commerciali per i prodotti bio italiani all’estero – commenta Paolo Carnemolla, Presidente di FederBio – ci presenta uno scenario interessante per il settore del Bio Made in Italy, molto apprezzato e richiesto nei Paesi europei e non solo. La collaborazione con IAMB e con l’Università di Perugia ci ha permesso di raccogliere informazioni, dati, valutazioni necessarie per la nostra Federazione, che guida e supporta molte aziende italiane nel loro percorso di commercializzazione sui mercati esteri, grazie al supporto del Ministero delle Politiche Agricole, dell’ICE e di Buonitalia.
La partecipazione al progetto InterBio nel suo complesso ha permesso inoltre alla Federazione di condurre attività, iniziative e approfondimenti per portare ulteriore valore aggiunto al comparto, utile soprattutto in questo momento di continua crescita”.