Home » Comunicati Stampa » Al via maxi progetto europeo per produzione su vasta scala di BIO-DME:

Al via maxi progetto europeo per produzione su vasta scala di BIO-DME

ottobre 29, 2009 Comunicati Stampa

Volvo Trucks_Bio-DME_3Il progetto, coordinato da Volvo Trucks, rientra nel programma quadro FP7-Energy dell’Unione Europea. Coinvolti numerosi attori del settore dei trasporti e dell’industria petrolifera.

Sarà Volvo Trucks a condurre e coordinare i test sul campo per determinare il potenziale di investimento su vasta scala del Di-Metil-Etere prodotto da biomasse (BIO-DME) come carburante per veicoli.
Il maxi progetto, per un costo totale di oltre 28 milioni di euro di cui più di 8 finanziati dall’Unione Europea, prevede la regolare circolazione di 14 camion Volvo FH alimentati a Bio-DME sulle strade svedesi per tre anni (2010-2012).
Il primo camion sottoposto a test è stato presentato a Piteå nel mese di settembre.
Secondo l’Unione Europea, “il Bio-DME possiede le potenzialità necessarie per sostituire entro il 2030 oltre il 50% degli attuali consumi di carburante nei trasporti su strada” *. L’utilizzo del Bio-DME come carburante in un motore diesel consente, infatti, di mantenere gli stessi elevati livelli di efficienza, con il vantaggio di una riduzione delle emissioni di anidride carbonica pari al 95%.
L’efficienza energetica del Bio-DME è dunque un fatto assodato: la sfida principale di questo nuovo progetto consiste, piuttosto, in una visione di lungo termine, ovvero nella possibilità concreta di produrre Bio-DME in quantità sufficientemente elevate e nella gestione della distribuzione tramite un numero adeguato di stazioni di rifornimento.
Il processo di testing consisterà sostanzialmente nella creazione di un micro-sistema completo che coinvolgerà operativamente l’intera catena tecnologica: dalla selezione della biomassa fino al rifornimento del carburante nei camion.
Per questa ragione, accanto a Volvo Trucks, il progetto vede la compartecipazione di numerosi altri attori, tra cui Chemrec, Preem, Delphi, ETC, Haldor Topsoe, Total France e l’Agenzia Svedese per l’Energia.
Volvo Trucks partecipa al progetto fornendo una flotta di 14 camion (Volvo FH) che tra il 2010 e il 2012 alcuni clienti selezionati e situati in quattro diverse località svedesi utilizzeranno normalmente per la propria attività.
Per consentire la circolazione e l’utilizzo dei camion, Preem Petroleum, la prima compagnia petrolifera svedese, costruirà apposite stazioni di rifornimento, situate, in particolare, in corrispondenza dei centri di Piteå, Stoccolma, Göteborg e Jönköping.
La produzione del Bio-DME è invece affidata a Chemrec, l’azienda svedese leader mondiale nell’area gassificazione, depurazione di gas e processi di integrazione, con expertise specifica nel settore della pasta di legno. Un know-how tutt’altro che casuale: la materia prima da cui si ricava il Bio-DME è infatti il “black liquor” (o liscivia nera), un sottoprodotto del processo di trasformazione del legno in pasta di cellulosa. Per questo progetto Chemrec produrrà quattro tonnellate di Bio-DME al giorno.
“Dal punto di vista olistico, il Bio-DME è uno dei più promettenti carburanti di seconda generazione, assicurando elevata efficienza energetica e al tempo stesso emissioni di gas serra ridotte al minimo”, ha dichiarato Lars Mårtensson, Environment Director di Volvo Trucks. “La crucialità di questo progetto, che ci vede impegnati in prima linea, risiede
proprio nel determinare la fattibilità di una produzione su più vasta scala e di un’infrastruttura distributiva estesa”.
La produzione di Bio-DME avverrà nell’impianto Chemrec di Piteå, dove lo scorso 18 settembre è stato presentato il primo Volvo FH sottoposto a test.
Il Bio-DME (Di-Metil-Etere)
Il DME è un gas che si trasforma in liquido ad una pressione di soli 5 bar.
La sua gestione è relativamente semplice e simile a quella necessaria per GPL (gas di petrolio liquefatto).
L’applicazione attualmente più comune è l’uso come propellente nelle bombole spray.
Il DME può essere prodotto a partire dal gas naturale e da vari tipi di biomasse, tra cui anche il “black liquor”, tra le forme di biomassa concentrata più abbondante e prontamente disponibile sul pianeta. Nel caso di produzione da biomassa, viene definito Bio-DME.
Caratteristiche del Bio-DME
• 95% in meno di emissioni di particolato rispetto al carburante diesel
• Zero emissioni di particelle di fuliggine
• Riduzione del rumore prodotto dal motore
• Efficienza energetica elevata in confronto ad altri biocarburanti

* EUCAR/CONCAWE/JRC 2005, Commissione Europea

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende