Home » Comunicati Stampa » Il WWF nell’Italia dei litorali: ecco i progetti di tutela delle aree costiere:

Il WWF nell’Italia dei litorali: ecco i progetti di tutela delle aree costiere

luglio 18, 2012 Comunicati Stampa

Prendono il via dalla suggestiva spiaggia delle Cesine, in Puglia, i progetti di tutela di tre preziose aree costiere che il WWF potrà realizzare grazie alle donazioni e agli sms inviati da migliaia di italiani per la campagna “Un mare di Oasi per te”, lanciata lo scorso maggio a tutela del ‘profilo fragile dell’Italia’.

Presso la Riserva Naturale e Oasi WWF Le Cesine (Lecce), l’Associazione del panda ha presentato ufficialmente al pubblico i risultati della campagna e ha dato il via ai lavori di bonifica e rimozione dei rifiuti stratificati da anni lungo l’arenile al confine dell’area, che entro poche settimane restituiranno al Salento e a tutti gli italiani uno degli ultimi paradisi costieri risparmiati al cemento e alla speculazione economica. Un caso che vuole essere esemplare nel panorama delle spiagge “svendute”, martoriate e trasformate in affari privati, rivelato dal nuovo dossier WWF “Spiagge d’Italia: bene comune, affari per pochi” lanciato in occasione dell’evento.

Nel frattempo, sempre grazie alla raccolta fondi, in Sardegna è nata la nuova Oasi di Scivu ad Arbus, distesa mozzafiato di dune alte sabbiose e macchia mediterranea le cui attività verranno implementate nei prossimi mesi, mentre nel delta veneto del Po saranno presto piantati nuovi alberi per la riforestazione dell’Oasi WWF di Golena di Panarella che darà nuova vita a una zona umida ricchissima di biodiversità. E così, grazie all’aiuto di donatori e partner, le tre aree fragili scelte dal WWF per la campagna Oasi 2012 si apprestano a diventare baluardi di natura protetta di cui tutti potranno godere, diventando nuovo punto di partenza dell’azione WWF per un Mediterraneo di Qualità che andrà avanti per tutta l’estate.

“Quella di oggi è una giornata importante, che ci permette di ringraziare tutti gli italiani, gli amici e i partner che hanno  partecipato alla campagna ‘Un mare di Oasi per te’, presentando il frutto concreto della loro generosità – ha detto Gaetano Benedetto, direttore politiche ambientali del WWF Italia – In poche settimane la spiaggia delle Cesine tornerà alla sua antica bellezza e il WWF si dichiara disponibile, e anzi chiede, di poter condividere con la regione e gli enti locali preposti un progetto di manutenzione costante, per garantire sempre integra la bellezza e la vivibilità della spiaggia a beneficio delle migliaia di visitatori che ogni anno frequentano l’area. Ma vogliamo anche che le Cesine diventino un simbolo di come solo una spiaggia ben tutelata possa dare ricchezza, in termini ambientali ma anche economici, rimanendo un bene comune e non un affare per pochi.”

Infatti, come rivela il dossier WWF “Spiagge d’Italia: bene comune, affari per pochi” – un viaggio lungo le rive di 15 regioni costiere grazie all’aiuto dei volontari WWF – sui nostri litorali corre una ‘piovra’ di 12mila stabilimenti balneari (erano 5.368 nel 2001), uno ogni 350 metri, per un totale di almeno 18.000.000 di metri quadri e 900 km occupati – ovvero quasi un quarto della costa idonea alla balneazione (lo sono 4.000 km sugli 8.000 km di coste italiane). Un giro di affari che interessa 30.000 aziende e circa 600.000 operatori (indotto compreso), con canoni spesso irrisori rispetto ai reali profitti delle strutture attuali (un tempo valevano per l’affitto di sdraio e ombrelloni, ora per ‘città delle permanenti’, servizi commerciali, piscine, negozi…), favorito da un’applicazione normativa sulle aree demaniali che ha travalicato lo spirito della legge. Tutta la normativa delle concessioni, che si rifà al Codice della Navigazione, è infatti improntata sulla tutela degli interessi pubblici, mentre la sua applicazione ha favorito il proliferare di interessi privati che oggi rivendicano una rendita di posizione che va ben oltre le intenzioni della norma. Qualcuno in Parlamento (e non solo) vorrebbe prolungare le concessioni fino a 50 anni, o sostituirle con un diritto di superficie di 90 anni sulle aree demaniali, e c’è addirittura chi propone di mettere in vendita le spiagge libere, alienandone ogni diritto e sacrificandone il loro intrinseco valore pubblico.

La situazione è molto difforme regione per regione, come risulta dalla mappatura presente nel dossier WWF, ma la maggior parte di esse non garantisce una percentuale minima di costa realmente fruibile e accessibile liberamente. Per questo l’evento alle Cesine vuole anche sottolineare come tra tutte la regione Puglia abbia saputo ben gestire e governare la tematica coste: per le analisi sviluppate, gli interventi, le concessioni demaniali e non ultima la trasparenza dei dati, facilmente accessibili online. Un’attenzione non comune, che ha riservato “ad uso pubblico e alla libera balneazione” non meno del 60% delle coste pugliesi fruibili, nonostante 1.081 concessioni rilasciate per un totale di 3.442.040 metri quadri su circa 970 km di costa.

Ma nel panorama generale dell’Italia, in cambio di pochi spiccioli, la speculazione sul “bene comune spiaggia” ha prodotto enormi profitti a vantaggio di pochi, compromettendo ecosistemi costieri ricchissimi di biodiversità e preziosi per il nostro benessere, anche economico.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende