BeEco: i progetti premiati
La 47° edizione di Expocasa, Salone dell’Arredamento e delle Idee per Abitare, si è inaugurata venerdì 26 con un’anteprima dedicata alle 60 idee BeEco, l’iniziativa ideata per far emergere giovani talenti creativi del design e dare visibilità ai progetti inediti ed eco-compatibili esposti nel Villaggio del Design.
Protagonisti della serata i 10 progetti dei designer che, secondo la giuria di esperti, hanno saputo meglio interpretare i temi BeEco: l’ECOnomia, l’ECOlogia e l’ECO-multifunzionalità, premiati con lo spazio espositivo gratuito.
Temi dominanti il riuso dei materiali e l’impiego di materie prime naturali, che hanno dato spunto alla creazione di oggetti d’arredo dove l’interpretazione originale della forma si accompagna ad un approfondito studio di eco-sostenibilità.
Vediamo nel dettaglio i progetti dei vincitori:
Succesional – Frigorifero naturale di Martina Airola Tavan
Un frigorifero naturale composto da 3 moduli per ottimizzare lo spazio abitativo e consentire un risparmio energetico attraverso l’utilizzo di materiale ecocompatibile ottenuto da plastiche riciclate.
Borsa Leggera di Sara Bergando e Katia Pozzato
E’leggera perchè è in cotone biologico, riciclato e rinforzato con pelle rigenerata, per sostituire i sacchetti di plastica nella spesa quotidiana. Grazie ai sacchetti graduati, che aiutano a valutare la quantità di cibo da acquistare – e che possono essere legati sia all’interno che all’esterno della borsa, per aumentarne la capacità – Borsa Leggera incentiva la spesa “alla spina” e l’acquisto dei prodotti sfusi, come quelli dei farm market.
mc2…Manilla Calabrese…BoOX Up - Scala libreria di Manilla Calabrese
Una scala-libreria realizzata con un sistema costruttivo semplice e flessibile, che consente di “prendere due piccioni con una fava”: si risparmia spazio sfruttando al meglio il sottoscala e si risparmia denaro evitando di dover comprare una scala, una libreria e delle mensole…
Roto-Tanica – Sistema per il trasporto dell’acqua di Francesco Anderlini e Stefano Giunta
La Roto-Tanica, pensata per i paesi in via di sviluppo, consente di trasportare senza fatica fino a 30 litri d’acqua all’interno di un contenitore plastico, ermetico e atossico che si muove come una carriola grazie ad un pneumatico riutilizzato. Il sistema si basa su tre principi semplici e geniali: l’ispirazione al gioco (considerando che i maggiori utilizzatori saranno bambini); il riutilizzo di materiali di scarto e la funzionalità di un mezzo versatile come la carriola.
Strip Ease – Panca porta-biciclette di Marco Lana e Alberto Savettiere
Una comoda seduta che al tempo stesso è un utile portabiciclette, realizzato mediante la semplice piegatura di una striscia in acciaio riciclato di 10 cm. di larghezza. L’assenza di ulteriori lavorazioni permette di ridurre al minimo lo sfrido di materiali, consentendo un notevole risparmio. Può essere inoltre unito per creare portabici di maggiore lunghezza o posizionato in verticale come cestino per rifiuti o portavasi da esterni.
Tuke – Lampade a fluorescenza di Federico Letizia
Tuke è una trasposizione nel mondo del design di un modello strutturale: la tensegrity. Tutte le strutture reticolari sono composte da puntoni e tiranti, ma Tuke ha la particolarità di disporre gli sforzi in modo da far restare i puntoni sempre separati tra loro, come fluttuanti nell’aria. Tuke è ECO perchè può essere costruita al 90% con materiali di riutilizzo, ha un packaging ridotto all’essenziale, ha sorgenti luminose a basso consumo e non prevede smaltimento di materiale superfluo.
Grasshopper – Trattorino rasa-erba di Emanuele Magini
Il classico trattorino tagliaerba è stato rielaborato nella forma e semplificato nella tecnologia, per esaltarne il carattere ludico ed ecologico. La propulsione fisica a pedali non è solo una scelta a basso impatto ambientale, ma anche un invito a vivere l’outdoor in modo più salutare.
Eos – Pianta fotovoltaica di Ivan Marengo
VY_001, questa la sigla del progetto, può essere una lampada a led o un caricabatterie wireless da casa, che si rinnova all’alba di ogni giorno, traendo dal sole l’energia vitale. Si tratta infatti di piccoli pannelli solari che accumulano energia senza dover utilizzare quella domestica tradizionale per portare a compimento i piccoli gesti quotidiani.
Tina per la vineria, Pallet BOOK per la libreria e Lella per la lampada di Diego Marinelli & Gilberto Pescatore
I due giovani designer romani presentano 3 progetti basati sul riutilizzo di oggetti quotidiani. Tina è una semplice lattina di mangime per cani che, adeguatamente pulita e colorata, diventa, insieme ad altre simili (in numero variabile) tenute insieme da una fascia elastica, una fantasiosa cantinetta per le bottiglie di vino. Lella è una lampada fatta con il freno a disco di un’automobile, una forcella da bici e l’immancabile barattolo di latta. Pallet Book invece utilizza le pedane di scarto industriali per la realizzazione di una bella libreria.
Anche in carcere nascono i bambini - Da cabina telefonica a culla del Laboratorio LaCasadiPinocchio
Un gruppo di donne detenute nella Casa Circondariale Lorusso e Cotugno di Torino, facenti parte del laboratorio LaCasa di Pinocchio, ha smontato tutte le vecchie cabine telefoniche in disuso e le ha trasformate in comode culle per i bambini che nasceranno in carcere.
NB – Martedì 2 marzo Greenews.info pubblicherà i progetti selezionati dalla nostra redazione. La competizione è ancora aperta!
Dal 2 al 5 marzo, alle ore 19.30, il Direttore Editoriale di Greenews.info, Andrea Gandiglio, condurrà, nello Spazio Incontri di Be Eco, i workshop dedicati agli usi artistici dei materiali riciclati, alle plastiche, alla raccolta rifiuti e alla riscoperta del legno.