Home » Internazionali »Politiche » Jing e Jining: la giornalista, il neoministro e la grande sfida per l’ambiente in Cina:

Jing e Jining: la giornalista, il neoministro e la grande sfida per l’ambiente in Cina

marzo 9, 2015 Internazionali, Politiche

Lo scorso venerdì una mia collega è arrivata in ufficio con un annuncio: “Ho scoperto che l’aria in Cina è inquinatissima“. Anche lei come milioni di cinesi ha guardato oline Under the Dome, il documentario di Chai Jing, un’ex giornalista della tv di stato. Dopo che Jing ha scoperto che la figlia che aspettava era malata di tumore ha iniziato a documentarsi sulla situazione ambientale cinese. E ora la sua denuncia sta creando scandalo ed è già stata cancellata da alcuni siti web.

E così anche i cinesi della classe media, con un basso livello di istruzione come la mia collega, hanno scoperto che quella che copre il cielo non è nebbia, che l’acqua dei fiumi è velenosa per ragioni precise e che se non si farà qualcosa subito le conseguenze potrebbero essere fatali.

Non è colpa della censura, o della paura del governo. Queste cose si sanno, gli studi sono accessibili e l’aria e l’acqua vengono respirate e bevute da tutti. In alcune province ci sono già state proteste popolari che hanno bloccato progetti industriali inquinanti. Ma milioni e milioni di cinesi non sono abituati a cercare, non leggono i giornali e nelle serie tv su cui passano ore di certe cose non si è mai parlato.

Ora grazie all’ex giornalista si è squarciato il velo. E una fetta di Cina è un po’ più consapevole di cosa rischia. Un problema in più per Chen Jining, il nuovo ministro dell’ambiente nominato da pochi giorni, ex direttore della Tsinghua University e presentato dai media come un grande esperto di questioni ambientali ma con esperienza di governo quasi nulla. Jining non dovrà solo gestire un’emergenza che, date le dimensioni del paese, si può dire planetaria. Ma dovrà anche convincere e rassicurare la mia collega e la gente come lei, nuovi potenziali arrabbiati.

Dopotutto non deve essere facile la vita del ministro dell’ambiente cinese. Deve combattere l’inquinamento dell’aria ma la Cina rimane il primo paese per emissioni di C02 e lo rimarrà ancora per molto tempo “a meno che – come si legge in un recente rapporto della Agenzia energetica internazionale (IEA) – la crescita economica non sia molto al di sotto delle aspettative”.

Il nuovo ministro dovrà anche assecondare e soddisfare la crescente voglia di cibo biologico e “sano”, ancora miniscula nei numeri ma decisa e avvertibile soprattutto nelle grandi città. Non può scordare però che la maggioranza dei terreni non edificati in Cina è incoltivabile perché irrimediabilmente contaminata dagli scarichi industriali.

Jining e il governo dovranno anche impostare un modello economico che limiti gli sprechi e la produzione di rifiuti. Ma c’è un popolo affamato di consumi, di gadget e di prodotti sempre nuovi. Una massa di persone che può accettare di non prendere parte alla vita politica ma che non vuole rinunciare al benessere del superfluo appena conquistato.

Possiamo forse immaginare il nuovo ministro in mezzo al suo paradosso. Diviso fra le richieste dell’economia, della crescita e del consumo e il nuovo corso dettato dal premier Li Keqiang durante l’ultima sessione annuale del parlamento, con l’annuncio di maggiori sforzi e controlli per limitare l’inquinamento e la minaccia di punizioni severe per chi inquina e per i funzionari di partito che falliscono nell’applicare le norme.

Nella sua posizione il ministro per l’ambiente ha un potere enorme e nello stesso momento potrebbe combinare davvero troppo poco. Milioni di cinesi lo osservano.

Matteo Acmè

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende