Home » Rubriche »Very Important Planet » Matthew Lee, un talento naturale per il rock d’altri tempi:

Matthew Lee, un talento naturale per il rock d’altri tempi

luglio 17, 2015 Rubriche, Very Important Planet

Definito “the genius of rock’n’roll” dalla stampa internazionale, il pianista e cantante Matthew Lee ha fatto propri gli insegnamenti dei grandi maestri del genere. Leva 1982, nonostante la giovane età ha già alle spalle circa 1.000 concerti in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Africa. Da poco ha vinto il Coca-Cola Summer Festival #daiunbacio nella categoria “Giovani” con il brano È tempo d’altri tempi, che sta portando in tour per tutta l’estate. Partito il 5 giugno da Imola, il D’altri Tempi Tour presenta i brani estratti dal suo album omonimo. Domenica 19 luglio Matthew sarà in concerto a Carrù, in Piemonte, nel parco del Castello di Banca Alpi Marittime.

D) Matthew, quali sono gli “altri tempi” che auspichi nel tuo nuovo disco?

R) Sono cresciuto con le note dei grandi maestri del rock ‘n’ roll… Amo i ritmi che sono nati negli anni Cinquanta, ne amo l’allegria e la voglia di rivoluzionare. Mi piace rendere attuale qualcosa che troppo spesso è stata relegata solo agli anni Cinquanta, ma in realtà è alla base di ogni genere musicale che ascoltiamo.

D) Suoni una musica che si potrebbe definire vintage, ma in realtà il tuo è un approccio molto contemporaneo: che rapporto hai con la memoria e con le radici?

R) La tradizione della musica non va assolutamente dimenticata, io cerco sempre di partire dalle radici e, con rispetto, in questo album ho cercato, insieme a grandi produttori come Luca Chiaravalli, Claudio Guidetti, Mousse T. e Chris Summerfield, di creare suoni moderni mischiando la loro esperienza alla tradizione di rock ‘n’ roll, blues e country, senza dimenticarmi della mia italianità.

D) Quanto sei legato al tuo territorio di origine, le Marche?

R) È il posto dove sono nato, ho il mare e quando posso torno sempre volentieri sia in vacanza sia per concerti. Vivendo alle porte di Milano da diversi anni, mi piace ancora di più tornare a Pesaro, la mia città.

D) Da uomo “metropolitano” che gira il mondo, che rapporto hai con la natura?

R) Credo di avere un buonissimo rapporto, amo il mare e la montagna, in particolare quella del Trentino dove vado spesso… ciò che ci circonda va rispettato, è la nostra eredità e credo che dovremmo esserne responsabili. Io nel mio piccolo ci provo.

D) Ci sono gesti quotidiani che compi per ridurre la tua impronta ambientale, dalla spesa alla raccolta differenziata…?

R) Compro al supermercato, come tutti, prestando molta attenzione a non sprecare, stando via spesso da casa devo guardare in modo particolare le scadenze, ma me la cavo bene. Ovviamente faccio la raccolta differenziata

D) Quali sono le fonti di ispirazione della tua musica? Le bellezze naturali rientrano tra queste?

R) Scrivere con altri autori è la cosa che preferisco, lo scambio di esperienze credo sia la chiave per raggiungere un buon risultato. La natura non è direttamente responsabile delle canzoni, ma non nascondo che fa la sua parte in maniera indiretta: melodie e parole cambiano quando sei davanti a un tramonto o vedi il mare dalla finestra…

D) Pensi che sia possibile per un musicista ridurre l’impatto ambientale dei propri spettacoli oppure l’industria della musica non ha ancora sviluppato questa sensibilità?

R) Credo che sia possibile, ma c’è ancora molto da lavorare temo…

D) Pensi che il rock ‘n’ roll possa essere uno strumento per diffondere anche cultura ambientale?

R) La mia musica come ogni altra può essere veicolo di molti messaggi, anche ambientali, perché no? Ho scritto una canzone in passato (non ancora pubblicata in nessun album) che parla proprio della meraviglia della natura. Magari un giorno la faremo uscire, chissà…

D) Qual è la canzone più “green” che ti viene in mente?

R) Ritmicamente parlando, a descrivere l’ambiente credo sia più adatta una ballata, ma mai mettere limiti all’inventiva… Il brano che scelgo per rappresentare la natura è sicuramente The Circle of Life, del grande Elton John!

Daniela Falchero

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende