Home » Rubriche »Very Important Planet » Loredana Cannata, l’animalista vegana che vive con 10 litri d’acqua e non vuole figli:

Loredana Cannata, l’animalista vegana che vive con 10 litri d’acqua e non vuole figli

aprile 22, 2016 Rubriche, Very Important Planet

Loredana Cannata, classe 1975, è un attrice versatile e di talento, che ha studiato arte drammatica ed è stata interprete teatrale di opere di Pirandello e di Euripide, mentre nel piccolo e nel grande schermo ha lavorato con importanti registi: da Paolo Sorrentino a Ferzan Ozpetek Aurelio Grimaldi, e poi ha girato documentari come “Insurgentes” dedicato alle lotte zapatiste e ”L’alba del Sesto Sole” sulla cooperazione dal basso. Non si tratta solo di recitazione però: Loredana è animata da una travolgente passione civica e politica “green”, come vegana e animalista convinta. Non a caso nella sua scheda online Wikipedia la definisce attrice ed attivista. Oggi, in occasione dell’Earth Day 2016, è testimonial di una campagna di Green Cross Italia, in collaborazione con Giorgio Armani, sul risparmio idrico.

D) Loredana, oggi partecipi alla sfida di Green Cross per Earth Day, l’iniziativa #1dayon10liters cioè vivere per una giornata con soli 10 litri di acqua, un decimo di quella che usiamo quotidianamente. Cosa ti ha convinto ad accettare?

R) La scarsità dell’acqua è una delle urgenze dei prossimi anni e mi è piaciuto il progetto. Poi Armani ha abbandonato le pellicce e quindi mi è diventato simpatico! A parte le battute purtroppo ora, anche in Italia, assistiamo a politiche di privatizzazione dell’acqua, contro lo spirito del referendum, e si tratta di un fatto pericoloso sia simbolicamente che concretamente. Ci sono già esperienze e cittadini che protestano perché l’acqua è diventata carissima, un bene pubblico che diventa di poche persone. Questo non può passare…

D) Tu fai parte del mondo dello spettacolo, solitamente considerato un po’”frivolo”, ma in realtà sei molto impegnata nel sociale…

R) Sono stata regista di un piccolo documentario e coproduttrice di un altro dedicato alle comunità zapatiste. Con la nostra associazione  ”Sesto Sole“ andiamo a sostenere i progetti che loro stessi ci hanno chiesto di finanziare, ci siamo concentrati sulla salute perché è il settore più delicato. Manca completamente l’assistenza perché il governo combatte lo zapatismo: se sei zapatista non sei iscritto alle liste di assistenza pubblica e quindi è molto difficile l’accesso alle cure e alle medicine.

D) Oltre ad aver sposato cause politiche e sociali sostieni anche diverse battaglie ambientali. Sei stata anche denunciata per “oltraggio al pudore” per aver posato nuda in una campagna vegan e animalista.

R) Da quando sono diventata vegana, nel maggio del 2012, ho dato la priorità alla causa animalista. Gli animali se lo meritano perché loro, rispetto agli uomini, non si possono difendere. La performance a seno nudo con la scritta vegan è stata utile, fino a pochi anni fa in pochi sapevano dell’esistenza di questa parola mentre ora tutti la conoscono.  La rivoluzione vegan serve a tutti, è indispensabile per la sostenibilità del pianeta. Sono andata a Parigi alla Conferenza sul Clima con un cartello “Gli ambientalisti climatici sono vegani” per provocare anche chi lotta insieme a me, sappiamo che una gran parte delle emissioni nocive arrivano dagli allevamenti degli animali. Ha letto il mio cartello Naomi Klein (la giornalista e attivista ambientale canadese, autrice di “Una rivoluzione ci salverà“, NdR) che mi ha detto che i pescatori di alcune isole oceaniche non hanno scelta, ma noi che andiamo a fare la spesa al supermercato abbiamo tutte le alternative possibili.

D) Secondo te qual è l’emergenza ambientale più urgente?

R) Il riscaldamento globale. Quei famosi due gradi che non si devono superare, in realtà sono già superati. Il fenomeno sta già esplodendo e penso che l’arma più potente e più efficace sia diventare tutti vegani e bisogna muoversi subito. Vediamo il riscaldamento come teoria, come un fenomeno lontano nel tempo ma il disastro è già cominciato…

D) Nessun segnale positivo?

R) Ci sono esempi di qualche passo in avanti come in Olanda dove vogliono proibire le auto inquinanti, o in Costarica che dovrebbe arrivare al 100% di energie rinnovabili. Ma non sono azioni sufficienti.

D) Parliamo di te. Al di là dell’impegno pubblico e delle grandi battaglie, quali sono i tuoi gesti quotidiani per rispettare l’ambiente?

R) Non ho l’auto, mi muovo con i mezzi pubblici o mi danno un passaggio i miei amici. In ogni caso non ho un mezzo di proprietà. Poi faccio la raccolta differenziata – anche se devo capire fino quanto il Comune (quello di Roma, NdR) poi rispetti la differenziazione. Ci sono forti dubbi che venga fatta realmente. Un altro comportamento che ritengo ecologico è questo: non ho figli, non ne voglio avere. L’essere umano è quello che inquina di più, soprattutto in questo momento dove nel mondo cresciamo sempre di più!

D) Impegnativo! Non tutte le eco-mamme sarebbero d’accordo… E i tuoi colleghi artisti? Secondo te fanno qualcosa per l’ambiente?

R) Gli artisti non fanno molto oltre a partecipare a delle campagne con foto e video… Ultimamente ho notato più interesse, ma sono pochi quelli che costruiscono dei progetti in modo autonomo.

D) Sei andata a votare al referendum contro le trivelle?

R) Assolutamente si,  e anche presto al mattino! Poi, ironia della sorte, abbiamo assistito allo sversamento di petrolio a Genova

D) Quale messaggio ambientale vorresti mandare ai nostri lettori?

R) Cambiare se stessi. Molti per senso di impotenza non fanno niente, invece come cantava Michael Jackson: “Se vuoi rendere il mondo un posto migliore. Dai un’occhiata a te stesso, e poi fai un cambiamento“. E’ necessario guardarsi allo specchio…

Gian Basilio Nieddu

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende