Home » Comunicati Stampa » GE: sistema di nuova generazione per il trattamento dei reflui:

GE: sistema di nuova generazione per il trattamento dei reflui

luglio 18, 2011 Comunicati Stampa

General Electric ha presentato una tecnologia di  nuova generazione per il trattamento delle acque di scarico basata su un bioreattore a membrana (MBR),  denominata LEAPmbr.

Si tratta di  una soluzione altamente innovativa che fa fronte ai pressanti requisiti in tema di costi operativi e qualità dell’acqua riscontrati dai gestori di strutture municipali, industriali e residenziali preposte al trattamento di reflui e risorse idriche.

Frutto di quattro anni di sviluppo, il nuovo sistema LEAPmbr garantisce i minimi costi gestionali mai raggiunti da qualsiasi tecnologia di tipo MBR, risultando particolarmente competitivo sul fronte economico anche rispetto ai trattamenti convenzionali. I risparmi reali uniti alla semplicità operativa e a un design compatto sono il risultato delle innovazioni apportate al sistema MBR che si basa su membrane GE ZeeWeed 500 — fibre cave rinforzate di ultrafiltrazione.

Tra i  maggiori vantaggi del sistema LEAPmbr, rispetto alla tecnologia MBR esistente di GE, ci sono costi energetici ridotti almeno del 30%; produttività migliorata del 15% (maggiore capacità di trattamento idrico); riduzione del 50% degli interventi di controllo e delle attrezzature per l’aerazione della membrana; riduzione del 20% dell’ingombro fisico con vantaggi nei costi di costruzione e installazione, e minor consumo di sostanze chimiche per eventuali lavaggi.

“La tecnologia MBR, attualmente una delle più utilizzate e diffuse per il trattamento delle acque, è stata resa ancora migliore ed economicamente competitiva per un suo impiego in nuovi impianti, progetti di ampliamento e applicazioni di retrofitting”, ha spiegato Jeff Connelly, Vice President Engineered Systems—Water and Process Technologies di GE Power & Water. “Durante la messa a punto di questo nuovo prodotto sapevamo che la riduzione dei costi energetici e dei budget operativi sarebbero stati dei punti chiave per i nostri clienti, perché noi stessi affrontiamo le medesime sfide. Inoltre, poiché questa tecnologia sta sempre più scalzando i trattamenti convenzionali, garantirne la semplicità operativa costituisce un elemento essenziale per favorirne l’adozione e la diffusione sul mercato. Infine, per quei clienti che hanno limiti di spazio il design compatto rappresenta anch’esso una questione decisiva”.

Uno dei settori di crescita più importanti per la tecnologia MBR è quello del trattamento delle acque municipali, un segmento che sino ad oggi ha atteso che i costi di queste tecnologie risultassero più competitivi rispetto alle applicazioni già esistenti. Ora il sistema LEAPmbr soddisfa l’aspetto economico garantendo un prodotto all’avanguardia in grado di rispettare e superare i più rigidi standard in materia di qualità delle acque.

Il sistema MBR sostituisce la funzione di separazione a gravità dei solidi – che avviene nei sedimentatori secondari e nei trattamenti terziari a mezzo sabbia o tele – utilizzata in un depuratore. La tecnologia MBR di GE consiste in un reattore biologico di membrane di ultrafiltrazione a fibra cava ad alte prestazioni per la separazione solido-liquido.

Le membrane di ultrafiltrazione ZeeWeed sono immerse in una vasca di aerazione, a diretto contatto con il fango biologico. Grazie all’utilizzo di una pompa viene applicato un leggero vuoto nel tubo a diretto contatto con le membrane e questo forza l’acqua depurata a filtrare attraverso la membrana di ultrafiltrazione.  L’acqua filtrata viene poi inviata ad uno stadio di post-disinfezione oppure direttamente al corpo ricettore o al riutilizzo.

Le membrane ZeeWeed vantano oltre vent’anni di utilizzo nel trattamento degli reflui civili ed industriali e nel loro successivo riutilizzo: in tutto il mondo vi sono  1.000 impianti che impiegano questa tecnologia per rispondere alle diverse problematiche dettate da spazi limitati e qualità dell’effluente molto spinte.

GE ha presentato la tecnologia LEAPmbr in occasione della Singapore International Water Week che si è svolta dal 4 all’8 luglio 2011.

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende