Home » Recensioni » Privati dell’acqua? Tra bene comune e mercato:

Privati dell’acqua? Tra bene comune e mercato

settembre 5, 2011 Recensioni

“…In una località austriaca, ogni anno si svolge una cerimonia in cui i cittadini portano al sindaco un bicchiere d’acqua del lago e lo obbligano a berlo, per dimostrare quanto sia affidabile il sistema di depurazione…quanti sindaci italiani si azzarderebbero ad imitarlo?…”

Un breve aneddoto con cui Antonio Massarutto, docente della Bocconi e ricercatore IEFE, dà inizio a una approfondita riflessione sullo stato di salute del sistema idrico del nostro paese. Un sistema, come si legge in apertura, vetusto, incapace, per la gran parte, di fornire un servizio adeguato alle aspettative di un grande paese moderno, quale l’Italia si vanta di essere, e con una qualità ambientale, seppur migliorata, ancora lontana dai traguardi imposti dalle direttive europee.

Ad aggravare il quadro non idilliaco si aggiunge l’incapacità del sistema paese di trovare un’efficace forma di gestione di una delle risorse più importanti per la vita dell’uomo. Il dilemma tra gestione pubblica e gestione privata – che ha interessato il referendum di giugno e torna ora attuale con la discussione sulle liberalizzazioni della nuova manovra finanziaria - è presente in tutti i paesi del mondo, ma mentre altrove si operano, solitamente, delle scelte, in Italia la situazione sembra paralizzata dalla difesa di principi più demagogici che di interesse comune.

Parte da queste premesse il bel saggio: Privati dell’acqua? Tra bene comune e mercato (Le Edizioni del Mulino, pag. 256, euro 16.00). Un libro capace, attraverso l’uso di una prosa chiara e scorrevole - sempre attenta a non eccedere in tecnicismi da addetti ai lavori – di fare chiarezza su un tema fortemente dibattuto, ma poco approfondito.

La prima fondamentale distinzione che l’autore ribadisce, in più occasioni, è tra la gestione dell’acqua pubblica e la gestione pubblica dell’acqua. Per Massarutto nei dibattiti televisivi si confonde troppo spesso, in modo a volte malizioso, la privatizzazione della gestione della risorsa acqua con la privatizzazione del bene acqua. Da questo equivoco scaturirebbe la paura, da parte dei cittadini (emersa chiaramente nel referendum), di affidare a soggetti privati il potere sul cosiddetto “oro blu”. Una paura che andrebbe ascoltata  e guidata e non solo alimentata da parte della classe politica, spesso più interessata alla conservazione dello “status quo” e alla spartizione di incarichi pubblici nei consigli di amministrazioneche al reale progresso del paese .

Ecco perché, con la precisione che contraddistingue l’intero volume, Massarutto focalizza l’attenzione del lettore, prima di tutto, sul  concetto di gestione dei servizi idrici, che non comprendono solo l’acqua che sgorga dai rubinetti di casa ma anche il sistema fognario, quello di depurazione oltre che l’immensa rete di tubature che attraversa in lungo e in largo lo Stivale.

Si arriva così al nodo centrale della questione, ovvero, se l’ingresso di soggetti privati nella gestione dell’acqua possa costituire una minaccia al diritto di accesso all’acqua da parte di tutti. Il libro risponde alla domanda in modo esaustivo, privo di condizionamenti di parte e con una particolare attenzione alle ricadute economiche che scelte più o meno felici potrebbero determinare. Per far ciò, viene offerto al lettore un quadro ben documentato su come ad oggi vengano gestiti nel nostro paese i servizi idrici e sulle molteplici possibilità per migliorarne l’efficienza, avvicinandoci finalmente agli standard qualitativi dei paesi del nord Europa.

L’autore, in chiusura, ci ricorda che tutti parlano di diritto all’acqua, dimenticando i doveri che abbiamo verso l’acqua. Una risorsa troppo spesso data per scontata e affidata a una cattiva gestione che rischia di lasciare i nostri figli e nipoti privi – più che privati – dell’acqua.

Mariano Salvatore

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende