Home » Idee »Nazionali »Politiche » Referendum, una prova di maturità:

Referendum, una prova di maturità

giugno 10, 2011 Idee, Nazionali, Politiche

Domenica 12 e lunedì 13 giugno si terranno, come ormai noto, i referendum sul nucleare, l’acqua e il legittimo impedimento, confermati dopo un iter giuridico particolarmente travagliato, tra Parlamento, Corte di Cassazione e Corte Costituzionale. Tralasciando per un attimo il merito dei quesiti, quello che mi pare importante evidenziare è l’eccezionale opportunità che questa consultazione riveste per il Paese: l’occasione di dimostrare, una volta tanto, la maturità e la capacità del corpo elettorale di andare oltre le insopportabili, insiginficanti e anacronistiche distinzioni tra destra e sinistra - almeno sui temi dell’ambiente – che ammorbano l’Italia dal dopoguerra, rendendola incapace di “spiccare il volo” verso un futuro realmente innovativo.

Per fortuna, il “clima” sta cambiando e qualcuno, anche in politica, si sta impegando concretamente, già da tempo, nella trasformazione. Penso alla Costituente Ecologista di Angelo Bonelli, ai referendum milanesi sulla qualità della vita e dell’aria, proposti da Edoardo Croci e appoggiati trasversalmente da Marco Cappato e Enrico Fedrighini, oppure a esperienze “municipali” come quella di Francesca Santolini. Ma penso soprattutto a quei tanti sindaci, come Domenico Finiguerra e Michela Marcone, per citarne due, che, incuranti delle logiche di partito, stanno svolgendo egregiamente il loro ruolo di amministratori pubblici, avendo ben chiaro in mente l’interesse della collettività - la cosa più banale e meno eroica possibile, ma anche la più difficile da perseguire in questo paese.  

Ora tocca però ai cittadini dimostrare di essere migliori dei propri governanti, di saper valutare e scegliere con maturità e autonomia. Gli stessi leader dei principali partiti politici (che hanno furbescamente fiutato il cambio di rotta nell’aria) hanno dichiarato quasi all’unanimità l’importanza di spoliticizzare questi referendum, perchè “troppo importanti” nel contenuto per essere oggetto di becera lotta tra maggioranza e opposizione. Certo non giova alla causa l’inserimento, in mezzo a tre quesiti prettamente ambientali, di un’antica ossessione anti-berlusconiana come l’abrogazione del legittimo impedimento (Di Pietro, per dirla come lei che ne è stato promotore: che c’azzecca?).

Ma ora la speranza è, innazitutto, che si raggiunga il quorum. Questo sarebbe già un ottimo risultato dei referendum e comporterebbe, a mio avviso, la promozione alla “maturità civile” del corpo elettorale italiano. Non è infatti prioritario cosa il singolo, legittimamente, voterà nel segreto dell’urna. Io, per indole e formazione filosofica, ho sempre dubitato, dei guru dalle certezze monolitiche e inscalfibili, le cui dichiarazioni, prive di sfumature e rispetto della complessità, lette vent’anni dopo, fanno generalmente orrore (o, nel migliore dei casi, ridere). Personalmente ritengo che le evidenze oggi disponibili intorno alle motivazioni dei SI’ siano più credibili, ma non per questo sarei disposto a mettere al rogo chi argomenta l’opposto. Purchè argomenti e non reciti la frusta litania che “siamo circondati da 442 centrali nucleari al di là delle Alpi”. E con questo? Siamo anche circondati da migliaia di criminali ogni giorno, ma non è una ragione per diventare criminali! Le argomentazioni serie dovrebbero essere ben altre, ma non intendo entrare nel merito, proprio perchè, in questo contesto, considero il risultato del referendum importantissimo, ma “secondario” (ovviamente) rispetto al raggiungimento del quorum - obiettivo che manca dal 1995.

Del resto, credo che la struttura stessa dei referendum abrogativi non aiuti a rispecchiare esattamente la reale volontà del popolo (compreso quello meno istruito). Non è certo intuitivo votare SI’ quando si è contro qualcosa e votare NO se si è a favore! Mi son sempre chiesto quanti voti finiscano nella conta sbagliata con questo sistema. Non sarebbe più semplice una formula del tipo: “Sono contrario a X e quindi, votando NO, chiedo di abrogare…”? Addirittura un ex ministro e stimato economista come Domenico Siniscalco, incalzato nell’intervista da Maria Latella, ha avuto qualche esitazione nel confermare la propria appartenenza al fronte del SI’ o del NO’… Ma questa è solo una modesta proposta, pensiamo intanto, tra la tentazione pre-estiva di una gita al mare e una in montagna, a compiere un gesto di responsabilità che potrà determinare la base per una seria affermazione della green economy. L’ignavia e l’indifferenza, questo è invece certo, non porteranno da nessuna parte.  

Andrea Gandiglio       

Share and Enjoy:
  • Print
  • PDF
  • email
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • del.icio.us
  • Digg
  • Twitter
  • LinkedIn
  • Current
  • Wikio IT
  • Netvibes
  • Live


PARLA CON LA NOSTRA REDAZIONE

Newsletter settimanale


Notizie dalle aziende

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

febbraio 9, 2023

Amazon Sustainability Accelerator: al via la seconda edizione per le start up

Si è aperta oggi, 9 febbraio 2023, la seconda edizione dell’Amazon Sustainability Accelerator, il programma rivolto alle startup nella fase Early Stage focalizzate sulla sostenibilità. Lanciato da Amazon, EIT Climate-KIC (l’hub europeo per l’innovazione in materia di clima) e WRAP (una delle principali ONG britanniche impegnate nel contrasto al cambiamento climatico), Accelerator è aperto alle startup che stanno creando [...]

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

marzo 14, 2022

Rapporto Deloitte “Digital Green Evolution”: nel 2022 gli smartphone genereranno 146 milioni di tonnellate di CO2

Di fronte ad un numero di dispositivi che ormai nel complesso supera la popolazione mondiale, cresce l’attenzione ai temi della sostenibilità e degli impatti ambientali derivanti dalla produzione, dall’uso e dallo smaltimento dei “telefonini“, i device di più comune utilizzo sia tra giovani che adulti. A evidenziare la criticità di questi numeri è intervenuto il [...]

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

ottobre 29, 2021

Matteo Viviani, una iena in verde a caccia di greenwashing

L’ambiente e il clima sono ormai diventati temi “mainstream”. Anche se pochissimi fanno, tutti ne parlano! Soprattutto le aziende, che hanno intercettato da tempo la crescente attenzione di consumatori sempre più critici e sensibili all’ecosostenibilità di prodotti e servizi.  Vi viene in mente un’azienda che oggi non si dica in qualche modo “green” o “ecofriendly”? [...]

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

giugno 18, 2021

“L’Adieu des glaciers”: al Forte di Bard le trasformazioni dei ghiacciai alpini

“L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica” è un progetto prodotto dal Forte di Bard, che intende proporre un viaggio iconografico e scientifico progressivo tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare, anno dopo anno, la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa, che ha un orizzonte temporale di quattro anni, ha iniziato la sua [...]

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

aprile 19, 2021

Quando le rinnovabili conquistano le basi militari: il caso francese di BayWa r.e.

Ormai è noto che la cavalcata delle rinnovabili è inarrestabile, ma questa è una vera e propria “conquista militare”: BayWa r.e., player globale nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato di aver trasformato due basi aeree inutilizzate e dismesse in Francia in parchi solari e terreni agricoli per l’allevamento di pecore. La società del Gruppo [...]

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

aprile 15, 2021

Tree-ticket: il concerto si paga in alberi

Un concerto in presenza, immersi in una foresta, per riavvicinare l’uomo alla natura attraverso la musica del violoncellista Mario Brunello e di Stefano Mancuso, con una differenza rispetto a qualsiasi altro concerto al mondo: l’accesso si paga in alberi, con il TreeTicket. L’esperimento si terrà a Malga Costa in Val di Sella, in Trentino, nella cornice della [...]

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

aprile 13, 2021

Ricerca Mastercard: la spesa post-Covid vira verso modelli più sostenibili

Secondo quanto emerge da una nuova ricerca di Mastercard incentrata sulla sostenibilità, a seguito della pandemia da Covid-19 sarebbe cresciuto in modo significativo il desiderio da parte di italiani ed europei di salvaguardare l’ambiente e miliardi di consumatori nel mondo sarebbero disposti ad adottare comportamenti “più responsabili“. Oltre la metà dei nostri connazionali (64% contro il [...]

Visualizza tutte le notizie dalle Aziende